Una marea bianca ha invaso Caracas

Una marea bianca ha invaso Caracas
Una marea bianca ha invaso Caracas
Una marea bianca ha invaso Caracas

CARACAS – Il “Tavolo dell’Unità” ha vinto la scommessa. A dispetto dei pronostici di esponenti del governo e del “Partito Socialista Unico de Venezuela”, l’Opposizione è scesa in piazza pacificamente per esigere al Consiglio Nazionale Elettorale celerità nel fissare la data per la raccolta delle firme per il Referendum.

Nonostante la “campagna del terrore”, condotta con insistenza da alcuni leaders del Psuv, la militarizzazione della capitale e i molteplici ostacoli posti a chi viaggiava dalla provincia a Caracas, una marea di venezuelani si è riversata nelle “Avenidas” Francisco de Miranda, Rio de Janeiro e Libertador.

E’ stata tale la l’adesione all’invito del Tavolo dell’Unità che le tre enormi arterie che attraversano parte della città sono state insufficienti ad ospitare tutti i partecipanti alla “Toma de Caracas”.

Quella del Tavolo dell’Unità è stata una dimostrazione di forza e, soprattutto, di maturità. Non sono mancati momenti di tensione provocati, hanno denunciato i leader dell’Opposizione, da persone estranee alla manifestazione.

Durante la “Toma de Caracas”, Henry ramos Allup, presidente del Parlamento, ha sottolineato la maniera pacifica con cui si è svolta la manifestazione. Altrettanto ha fatto la connazionale Lilian Tintori, moglie del leader di Voluntad Popular tutt’ora in prigione, Leopoldo López.

Tintori ha commentato che la “Toma de Caracas” è stata la dimostrazione del desiderio dei venezuelani di realizzare quanto prima il referendum per revocare il mandato del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, E ha esortato il Consiglio Nazionale Elettorale a rendere nota la data della raccolta del 20 per cento delle firme per il Referendum, senza altra perdita di tempo.

Altri leaders dell’Opposizione, dal canto loro, hanno sottolineato come, nonostante le minacce dei leader del Psuv, i venezuelani si sono riversati in strada per esigere i loro diritti.

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