La svolta di Grillo, ora Movimento di lotta e di governo

La svolta di Grillo, ora Movimento di lotta e di governo
La svolta di Grillo, ora Movimento di lotta e di governo
La svolta di Grillo, ora Movimento di lotta e di governo

ROMA. – Sarà la prima festa senza Gianroberto Casaleggio. Sarà la festa (anche) della piattaforma Rousseau. E sarà la festa in cui il Movimento marcherà il confine tra un ‘prima’ e un ‘dopo’ rilanciandosi come forza di lotta e di governo. “Un evento epocale”, annuncia Beppe Grillo dal Blog sciorinando le prime pillole della convention del 24 e 25 settembre di Palermo.

Kermesse dove sono già attese 100mila persone e che va cadere nel momento di massima tensione in un Direttorio che non è escluso esca con una ‘veste nuova’ dalla due giorni siciliana. Ad ‘Italia 5 Stelle’ ci saranno tutti. Sindaci – ma Federico Pizzarotti non è invitato, si sottolinea – consiglieri regionali e comunali, parlamentari. Ci sarà Davide Casaleggio, che potrebbe intervenire dal palco e che farà tappa al Villaggio Rousseau, il mega-gazebo dedicato al sistema operativo del Movimento.

Ci sarà Virginia Raggi che arriverà con il probabilissimo No alle Olimpiadi già ufficializzato e in coda all’ennesima settimana difficile in Campidoglio. Una situazione che ha attirato anche la stampa straniera. “Il partito ‘parvenu’ parte col piede sbagliato a Roma”, è il commento del Wall Street Journal mentre il New York Times sottolinea come a Roma “lo splendente momento del M5S si sia trasformato in un ‘casino'”.

E Raggi arriverà a Palermo nel pieno delle tensioni con una parte del Direttorio. Tensioni che nel Movimento non si nascondono e che potrebbero avere anche una loro proiezione ‘plastica’ negli interventi dal palco. Ci sarà, ad esempio, una foto di gruppo di Grillo e dei ‘big’ come quella di Nettuno? Non è certo.

I membri del Direttorio, nella giornata di sabato, parleranno – come elle passate edizioni – separatamente. “Io parlerò di Equitalia, ci saranno sorprese”, spiega Carlo Sibilia. Alessandro Di Battista arriverà in moto con i ‘suoi’ centauri dalla tappa del #CostituzioneCoasttoCoast. La chiusura, invece, dovrebbe vedere un solo protagonista: Beppe Grillo, colui che nei giorni della tensione sta cercando di “cementificare” il M5S.

Nessuna ‘investitura’, come quella che andò in scena a Roma due anni fa con Luigi Di Maio ma il segno del ritorno pieno sulla scena dell’ex comico. Ed è possibile che Grillo chiudendo la kermesse domenica o anche prima, metta un punto anche sulle tensioni interne. “Qualcosa dirà”, osserva un pentastellato.

La kermesse sarà strutturata per temi (sul palco saranno illustrati da gruppi di tre persone) che faranno anche da collegamento tra le agorà e gli interventi sul palco. Ospiti, curiosità, scaletta degli interventi saranno diffuse nelle prossime ore per una due giorni che in realtà partirà già il venerdì sera con un Triangolare di calcio al quale parteciperanno molti big.

A presentare la kermesse saranno Rosita Celentano e Claudio Gioè. Dario Fo, magari in collegamento video, non mancherà mentre quest’anno non dovrebbe esserci una colonna sonora. Un ulteriore segno del ritorno alle origini. E mentre Nicola Morra lancia una sorta di università online per perfezionare, in piena linea con le idee di Gianroberto Casaleggio, la preparazione degli eletti 5 Stelle è Grillo, dal Blog, a sottolineare: “ripartiamo dalla Sicilia, una terra straordinaria, dove tutto ha avuto inizio nel 2012”.

(Di Michele Esposito/ANSA)

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