Europa League: Totti da applausi, e la Roma cala il poker

Roma's players jubilates after scoring the goal during the UEFA Europa League soccer match AS Roma vs FC Astra Giurgiu at Olimpico stadium in Rome, Italy, 29 September 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Roma's players jubilates after scoring the goal during the UEFA Europa League soccer match AS Roma vs FC Astra Giurgiu at Olimpico stadium in Rome, Italy, 29 September 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Roma’s players jubilates after scoring the goal during the UEFA Europa League soccer match AS Roma vs FC Astra Giurgiu at Olimpico stadium in Rome, Italy, 29 September 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA. – Totti illumina la tiepida serata dell’Olimpico, la Roma vince. Anzi, stravince, calando il poker contro il modestissimo Astra Giurgiu, campione romeno in carica e giustiziere del West Ham in Europa. L’equazione fra il capitano e il trionfo dei giallorossi è un interminabile sequel di prodezze, emozioni, gol ispirati da una creatività senza pause.

Totti è la Roma, con o senza gol, e la conferma arriva dalla tiepida serata europea dell’Olimpico, che la squadra di Spalletti ha archiviato con estrema agilità, favorita dall’atteggiamento eccessivamente rinunciatario degli avversari. Conti alla mano, però, sugli episodi ha inciso la classe di Totti, cui i tifosi hanno riservato nel finale un coro ‘tanti auguri a te…’ che trasuda un amore senza fine.

L’Astra Giurgiu comincia bene, ma finisce nelle grinfie della Roma, che chiude il primo tempo sul 2-0. I rumeni, dopo 5′, vanno a un passo dall’1-0 con Nicoara che trova però l’opposizione a più riprese in uscita di Alisson, che gli nega l’1-0. Scampato il pericolo, la Roma comincia a pressare alto e, con il passare dei minuti, il 5-4-1 degli ospiti comincia a produrre un effetto bunker poco sicuro ed esposto ai rischi di un match che, da complicato, si trasforma in proibitivo.

La Roma impiega un quarto d’ora a sbloccare la situazione: punizione di Totti dalla destra, pallone a spiovere in area per la testa di Manolas, che manca l’intervento, alle sue spalle irrompe Strootman, che insacca. I giallorossi raddoppiano al 26′ con Salah, ma l’arbitro annulla per un inesistente fuorigioco. Totti alla mezz’ora riceve forse il più bel regalo – postumo – per i 40 anni compiuti l’altro ieri, quando l’arbitro gli risparmia il rosso per un fallaccio su Teixeira.

Il tempo si chiude con Totti sempre protagonista: il suo bolide su punizione, dai 22 metri, viene deviato sulla traversa dal figlio d’arte Lung, molti si catapultano sulla linea di porta, ma la deviazione vincente è di Fazio, che firma il 2-0 al 47′.

In avvio di ripresa è una sfortunata autorete di Fabrìcio a chiudere i conti. Al 10′ Salah cala il poker, pescato in area da un Totti ispirato nei panni di uomo-assist. Il finale è una specie di tiro al bersaglio, con la Roma che potrebbe incrementare il proprio bottino, ma non riesce a centrare la porta di Lung, che comunque torna a casa con quattro gol sul groppone.

(di Adolfo Fantaccini/ANSA)

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