Ciclismo: Balsamo oro rosa, per Italia è festa Mondiale

Elisa Balsamo of Italy celebrates while crossing the finish line to win the Women Junior Road Race over 74.5 km of the 2016 UCI Road Cycling World Championships in Qatar, Doha, 14 October 2016. EPA/STR
Elisa Balsamo of Italy celebrates while crossing the finish line to win the Women Junior Road Race over 74.5 km of the 2016 UCI Road Cycling World Championships in Qatar, Doha, 14 October 2016.  EPA/STR
Elisa Balsamo of Italy celebrates while crossing the finish line to win the Women Junior Road Race over 74.5 km of the 2016 UCI Road Cycling World Championships in Qatar, Doha, 14 October 2016. EPA/STR

ROMA. – Ai Mondiali di ciclismo su strada, a Doha, il primo titolo iridato dell’Italia è donna. Lo regala la 18enne Elisa Balsamo, nella prova in linea Juniores, lunga 74,5 km e ovviamente flagellata da una canicola insopportabile. La cuneese, suggellando un 2016 difficilmente ripetibile per lei, è andata oltre il caldo torrido, regalando all’Italia una soddisfazione immensa, non senza il supporto delle compagne Letizia Paternoster, Lisa Morzenti e Chiara Consonni. Il gioco di squadra è stato determinante, negli ultimi km di gara, con un’epilogo allo sprint degno di un film di Hitchcock.

L’azzurra ha messo in fila la statunitense Skylar Schneider e la norvegese Susanne Andersen, trionfando e urlando la propria gioia. Sul podio, la Balsamo è stata incoronata da Eddy Merckx, uomo immagine di questi Mondiali in Qatar.

“Siamo una squadra fantastica, devo dire grazie alle mie compagne per l’aiuto che mi hanno dato, in gara e non solo. Le ringrazio una per una. Grandi meriti per loro e qualcuno anche a me: la vittoria comunque è nostra. Spero che gli altri azzurri facciano bene anche nel prosieguo del Mondiale”, il commento della Balsamo, dopo il trionfo a Doha.

Soddisfatto anche il ct ‘Dino’ Salvoldi. “Se il Mondiale l’atleta più forte posso dire tranquillamente che questo di Doha ha centrato l’obiettivo: Elisa, in questa stagione, ha dimostrato di essere la migliore – le sue parole -. In realtà siamo al cospetto di un gruppo straordinario, con un tasso di talento particolarmente elevato. È sempre difficile fare previsioni riguardo atleti di quest’età, ma mi sento di affermare, con buona certezza di non sbagliare, che sono il futuro del nostro movimento. Siamo sempre andati bene, ma riuscire in questa stagione a raccogliere successi in modo così trasversale – dal quartetto su pista alla velocità, fino ai mondiali strada – è veramente gratificante. Oggi più che mai sarebbe stato bello ricevere cinque medaglie d’oro, perché ogni atleta ha svolto un grande lavoro”.

Questa medaglia suggella una già ricca stagione per la Balsamo, che si somma al titolo mondiale dell’Omnium e nell’inseguimento a squadre, oltre all’argento agli Europei. Elisa è successivamente salita di nuovo sul podio, con la maglia iridata addosso e insieme a tutta la Nazionale donne Junior, per la premiazione della Coppa Nazioni, nella quale l’Italia ha ottenuto il secondo posto alle spalle dell’Olanda, ma davanti alla Francia.

“Stiamo parlando di una ragazza straordinaria, un talento assoluto: è in crescita e questa medaglia è bellissima – infine il commento di Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo -. È stata una grande prova di tutto il team, si è vista dalla loro gioia, da come tutte hanno cantato l’inno. Per noi è il frutto del lavoro duro che abbiamo svolto in questi anni, dopo le stagioni buie del doping: questa è la 19/a medaglia stagionale del settore femminile. E adesso aspettiamo di assistere ad altre buone prove dagli altri in gara, siamo competitivi in tutte le prove”.

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