Terremoto: più di 340 scosse da ieri. La maggior parte di magnitudo fra 2,0 e 3,0

combo terremoto 2

ROMA. – La Terra continua a tremare nella zona compresa tra Perugia e Macerata e sono più di 340 le scosse registrate dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a partire dal terremoto principale di magnitudo 5,4, delle 19,10 del 26 ottobre.

Le scosse più forti, di magnitudo superiore a 5,0, restano due: oltre alla principale, quella di magnitudo 5,9 avvenuta alle 21.18 di ieri. Restano quattro anche i terremoti di magnitudo superiori a 4,0. Il primo, di magnitudo 4,5, è avvenuto alle 23:42 di ieri a Castel Sant’Angelo sul Nera e gli altri tre sono stati registrati a partire dalle primissime ore della mattinata: il primo, di magnitudo 4,1, alle 5:19 sempre a Castel Sant’Angelo sul Nera, seguito alle 5:50 da una scossa di magnitudo 4,4 nella zona di Ussita e poi, alle 10:21 da una terza scossa di magnitudo 4,4 ancora a Castel Sant’Angelo sul Nera. Le scosse di magnitudo compresa fra 3,0 e 4,0 sono state 62, 30 delle quali sono state registrate oggi.

I terremoti più numerosi e frequenti sono quelli di intensità più lieve, compresa fra 2,0 e 3,0: sono stati complessivamente 274, 184 dei quali sono avvenuti oggi.

In generale l’attività sismica continua a interessare la zona a Nord-Ovest di Norcia e sembra concentrata fra Visso e Norcia e, più a Nord, verso Ussita Attualmente i sismologi dell’Ingv sono al lavoro per definire le caratteristiche del terremoto di ieri, del quale confermano il legame con il sisma del 24 agosto nel Reatino.

Si lavora per analizzare i dati relativi alla struttura della faglia e di calcolarne la profondità. Una delle principali domande aperte è se i terremoti di magnitudo 5,4 e 5,9 avvenuti ieri sera siano legati alla stessa faglia o a due faglie diverse.

Lascia un commento