Inps, nel 2015 crescono imprese e dipendenti

Lavoratori in una industria.
(ANSA)
Nel 2015 crescono imprese e dipendenti
Nel 2015 crescono imprese e dipendenti

ROMA. – Segnali positivi nel 2015 sul fronte dei lavoratori dipendenti e del numero delle aziende: grazie anche agli sgravi contributivi triennali previsti per le assunzioni a tempo indeterminato previsti per l’anno, il numero medio dei lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi gli operai agricoli e i domestici) si è attestato a quota 11,9 milioni con un aumento dell’1,4% sull’anno precedente. L’aumento è ancora più consistente se si guarda al numero dei lavoratori con almeno una giornata retribuita nell’anno (14,4 milioni con un +2,8% e una media di 240 giornate retribuite).

Per le aziende con dipendenti l’Inps segnala un avanzamento dell’1,87% a 1,644 milioni. La crescita registrata è la più alta dal 2008. La stragrande maggioranza dei lavoratori (6,2 milioni sugli 11,9 che hanno avuto almeno una giornata retribuita in ogni mese dell’anno) ha la qualifica da operaio (il 52,6%) mentre appena lo 0,94% ha un contratto da dirigente (rispettivamente il 54% e lo 0,8% se si guarda al numero di coloro che ha avuto almeno un giorno di lavoro nell’intero anno).

L’85,69% di coloro che ha almeno un giorno di lavoro retribuito ogni mese dell’anno ha un contratto a tempo indeterminato. La percentuale dei dipendenti con un orario a tempo pieno è del 73,2% (74,1% nel 2014). E’ cresciuto in modo consistente il numero dei lavoratori somministrati (oltre il 16%) sia guardando a coloro che hanno almeno un giorno di lavoro nell’anno (quasi 600.000) sia quelli che hanno lavorato tutti i mesi (275.100).

Le retribuzioni medie per i lavoratori con almeno una giornata retribuita sono molto variabili e vanno dai 15.862 euro per gli operai (con 224 giornate retribuite) ai 138.428 per i dirigenti (297 giornate di lavoro). Se poi si guarda ai settori la retribuzione media top è nel settore creditizio e assicurativo (46.643 euro medi con 296 giornate) mentre la più bassa è nell’istruzione con 13.336 euro (con 202 giornate).

Nell’anno considerato sono cresciute anche le aziende con dipendenti, tornate a quota 1,64 milioni con “il primo aumento degno di nota che si riscontra dal 2008 ad oggi”. Le posizioni lavorative, considerando anche coloro che sono in malattia, maternità, congedo e cassa integrazione sono 13.419.512 (+2,07%), dato per la prima volta in aumento dal 2008.

Le imprese sono prevalentemente molto piccole con il 78% tra uno e cinque dipendenti e oltre il 93% con meno di 15 dipendenti. Nelle aziende under 15 comunque lavora solo il 37% dei lavoratori mentre il 63% è in forza in imprese più grandi pur essendo queste solo il 6,2% del totale.

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