Sanità: Toscana e Piemonte in testa per la qualità delle prestazioni

Sala operatoria di ospedale.
Sala operatoria di ospedale.

ROMA. – Toscana e Piemonte: sono queste, sulla base dei primi dati, le Regioni in testa alla classifica nazionale del 2015 per la qualità delle prestazioni sanitarie essenziali (Livelli essenziali di assistenza Lea) garantite ai cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket. A rendere noti i risultati del monitoraggio sulla Griglia Lea per il 2015 sono state le stesse Regioni ‘sul podio’, che insieme ad altre sei, hanno partecipato ad un incontro di valutazione con i tecnici del ministero della Salute.

I risultati non sono ancora definitivi e sono in corso gli incontri: la qualità delle prestazioni erogate dalle Regioni è ‘misurata’ sulla base di 31 indicatori (dalle liste di attesa ai dispositivi medici e l’assistenza ospedaliera) e ad occuparsi del monitoraggio è un apposito tavolo presso il ministero, il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, la Toscana sarebbe prima tra le Regioni nella classifica della Griglia Lea. I punteggi sono ancora provvisori e verranno appunto ufficializzati dal ministero nei prossimi giorni. Ma il coordinatore della Commissione salute e assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, ha annunciato che la Toscana è prima e il Piemonte secondo nel punteggio della Griglia.

“Il punteggio Lea – è il commento dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – giunge a pochi giorni di distanza dal Programma nazionale esiti, che ha visto la Toscana registrare ottime performance nell’assistenza ospedaliera. La Griglia Lea è ora una conferma di quanto già sappiamo: che, pur con limiti e difficoltà, il nostro sistema sanitario garantisce la migliore risposta ai bisogni delle persone”.

La Griglia Lea del ministero della Salute, ha aggiunto, “certifica l’alto livello di qualità dei nostri servizi, ma voglio anche ricordare che, al di là di questo primato, la Toscana destina 45 milioni di euro a servizi extra Lea, per offrire prestazioni ancor più di qualità e rispondere a bisogni a cui le altre Regioni non rispondono”.

E sale ancora nel punteggio della Griglia Lea anche il Piemonte, passando dal punteggio di 200 a quello di 205 sul massimo possibile di 225, ha annunciato Saitta. “La crescita – ha spiegato il neo direttore della sanità regionale piemontese, Renato Botti – è avvenuta in particolare sulla territorialità e sulla copertura vaccinale degli over 65, mentre per quanto riguarda l’area ospedaliera i risultati erano già elevati. E’ poi migliorata l’offerta dei servizi ai malati terminali e – ha concluso – ci sono stati progressi anche nella veterinaria”.

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