21 gennaio, incontro con l’Ambasciatore

Non crediamo di esagerare nell’affermare che è questa la prima volta che un Ambasciatore accetta di dialogare apertamente con la nostra Collettività. E, certamente, è anche la prima volta che il Venezuela attraversa una crisi economica e politica così acuta da provocare l’impoverimento di tutta la classe media e creare un’emergenza umanitaria in seno alla nostra Collettività. Sono sempre più i connazionali in difficoltà che hanno bisogno dell’aiuto dell’Italia e, soprattutto, della nostra solidarietà.

Questo sabato 21 gennaio, organizzato da “La Voce d’Italia” e dal “Centro Italiano Venezolano” di Caracas, avrà luogo l’incontro-dialogo con l’Ambasciatore d’Italia, Silvio Mignano. L’appuntamento, al quale è invitata a partecipare tutta la Collettività, è stato fissato alle 10 del mattino nel “Salòn Italia”. Per l’occasione, le porte del sodalizio saranno aperte a tutti coloro che vorranno assistere, si spera non da semplici comparse.

Alla vigilia del Referendum Costituzionale del 4 dicembre dello scorso anno, “La Voce d’Italia” chiese all’Ambasciatore Mignano la possibilità di organizzare un incontro con la Collettività per spiegare l’importanza della consulta popolare e delle riforme proposte dal Governo Renzi. Per vari motivi, non fu possibile realizzarlo ma lo stesso Ambasciatore Mignano, in cambio, propose un incontro con la Comunità per conoscere di prima mano i suoi problemi e rispondere alle domande che gli fossero poste. Una proposta che il nostro Giornale ha accolto immediatamente coinvolgendo nell’iniziativa il Centro Italiano Venezuelano.

Il Venezuela, che nei lontani anni ’50 aprì le porte alle nostre comunità sparse oggi in ogni angolo del paese, vive una crisi politica, economica e sociale che, rispettando le dovute distanze, solo può essere paragonata a quella provocata dalla Guerra Federale dopo l’indipendenza dalla Spagna. Allora furono cinque lunghi anni di devastazione economica dovuta allo scontro fratricida tra conservatori e liberali.

Le difficoltà del Paese, oggi, hanno causato una congiuntura di emergenza e messo in evidenza uno scollamento Consolato-Collettività aggravato dai recenti provvedimenti presi dal Console Generale, Mauro Lorenzini, su indicazione del Ministero degli Esteri; provvedimenti necessari per adeguare le strutture consolari alle nuove tecnologie ma che forse non hanno preso in considerazione né la realtà odierna del Venezuela, né le esigenze crescenti della Collettività, né l’esiguo numero di funzionari a disposizione. Cosciente dei vari problemi che devono affrontare quotidianamente i connazionali, il nostro Ambasciatore Mignano cercherà di dare risposta a tutti i quesiti che gli saranno posti.

Come tutti i dibattiti, anche quello del prossimo sabato avrà le sue regole, non per evitare che si possano sviscerare argomenti incomodi ma, al contrario, per permettere a tutti di partecipare e far sì che non restino domande senza risposta. I connazionali che vorranno intervenire con i loro quesiti, e speriamo veramente che siano tanti, avranno tre minuti a disposizione per formulare la loro domanda e altrettanti ne avrà l’ambasciatore per rispondere.

Nel formulare le domande, poi, sarà bene tenere in buon conto che il nostro Ambasciatore non avrà a disposizione i fascicoli dei singoli connazionali. Dovrà essere preoccupazione di ognuno di noi non esporre casi personali, al quale l’Ambasciatore difficilmente potrebbe dare risposta, ma prendere spunto da questi per esporre problemi comuni a tutta la Collettività. D’altronde, è proprio dai casi personali che si estrapolano le problematiche generali.

Sarà quindi quella di sabato 21 gennaio un’occasione unica per esprimere le proprie opinioni, porre quesiti, esporre problemi e ottenere, nel limite del possibile, risposte esaurienti.

Vi aspettiamo.

Mauro Bafile

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