Coppa Italia: Roma che fatica! Ma Totti la spinge in semifinale

Totti e Edin Dzeko (R) ANSA/ETTORE FERRARI
Totti e Edin Dzeko (R) ANSA/ETTORE FERRARI

ROMA. – La Roma conquista la semifinale della Coppa Italia, piegando il Cesena (2-1) grazie a un gol di Dzeko e a un rigore di Totti nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio del giovane Garritano. I giallorossi vincono da grande squadra, dimostrando di saper soffrire fino alla fine, ma facendo ricorso all’artiglieria pesante. Nella ripresa, infatti, Spalletti, che aveva perso per infortunio Perotti (quindi Juan Jesus) nel primo tempo, si ripresenta in campo con Nainggolan che, da trascinatore qual è, suona la carica, trasformando la Roma.

A decidere il match è un rigore di Totti, in gol con una legnata che ricordava quella che regalò all’Italia i quarti di finale nel Mondiale tedesco 2006, piegando l’Australia in zona Cesarini. Stasera, molto più modestamente, ma sempre nel recupero, il capitano giallorosso ha regalato ai ‘suoi’ la semifinale di Coppa Italia, che in altre parole significa un doppio derby contro la Lazio. Un doppio confronto che in tanti, al Viminale e non solo, potendo scegliere, avrebbero evitato.

Il Cesena, che naviga nei bassifondi della classifica del campionato di B, ha dato battaglia all’Olimpico, tenendo in scacco la Roma per lunghi tratti della prima frazione di gioco, con un gioco veloce e una serie di verticalizzazioni che hanno messo in serio imbarazzo la retroguardia dei giallorossi.

La Roma aveva aperto le danze al 9′, con El Shaarawy, pescato in area da Ruediger: il piccolo ‘Faraone’ tira su Agliardi in uscita. Dopo una conclusione di Manolas, fuori di pochissimo, il Cesena comincia a farsi pericoloso con Rodriguez, che sembra indemoniato quando parte, o colpisce di testa.

Dzeko prende il posto di Perotti, ma la vera novità si registra dopo l’intervallo, allorché Spalletti – anche per necessità – getta nella mischia Nainggolan, passando alla difesa a quattro. Il belga cambia la Roma e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: dopo un paio di occasioni sprecate, Dzeko, su azione partita dai piedi di Nainggolan, e sviluppata in velocità dal centro a sinistra, insacca da pochi metri.

L’Olimpico esulta, ma dura poco, perché il Cesena pareggia con Garritano, che raccoglie il pallone dopo uno scontro Alisson-Manolas e fa passare il pallone fra le gambe del difensore. Passano i minuti e i giallorossi non sembrano in grado di superare la barriera difensiva dei romagnoli. Al 33′ Agliardi salva il risultato, deviando un angolo chissà come una punizione di Totti, che fa gridare al gol.

Ma il veleno sta nella coda perché Maresca, con eccessiva generosità, concede un rigore alla Roma, per un’uscita avventata di Agliardi, che abbatte Strootman, ma a palla lontana. Inutile dirlo, ci pensa Totti a trascinare la Roma in semifinale e a regalarsi almeno altri derby contro la Lazio. Chissà, forse per chiudere in bellezza una carriera inimitabile.

(di Adolfo Fantaccini/ANSA)

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