L’influenza colpisce di lunedì, 111 milioni di giorni in malattia

A letto con l'influenza guardando il termometro e con una tazza di the in mano.
A letto con l'influenza.

ROMA. – Ecco la mappa delle assenze per malattia, stando alla fotografia scattata dall’Inps sul 2015. Anno in cui il fenomeno è risultato in aumento, con 111 milioni di giornate passate a letto dai lavoratori italiani. Ecco allora somiglianze e differenze tra i due settori alla vigilia di una riforma delle visite fiscali.

MILIONI DI GIORNATE VIA, PER STATALI ASSENZE DOPPIE. Nel complesso i giorni di malattia segnalati all’Istituto di previdenza nel 2015 sono stati quasi 111 milioni con un rialzo del 2,07% rispetto al 2014. Nel dettaglio, nel pubblico se ne sono contati 32,5 milioni a fronte di 3 milioni di dipendenti (quasi 11 in media a testa) con una crescita del 3,3% sull’anno. Nel settore privato i giorni persi sono stati invece 78,4 milioni su circa 12 milioni di lavoratori (poco più di 6 in media a testa) con una crescita dell’1,56%. Insomma per gli statali la probabilità di ammalarsi è quasi doppia.

NEL PRIVATO I MALATI PIU’ GIOVANI. P.A RISENTE INVECCHIAMENTO. Nel settore privato la classe di età che si ammala di più è quella tra i 40 e 44 anni (16,2%) a differenza della Pubblica Amministrazione in cui, invece, la fascia di età più colpita è quella tra i 55 e 59 anni (21,1%). D’altra parte il pubblico impiego ha subito un forte invecchiamento a causa del blocco del turnover e dell’allungamento dei requisiti per la pensione. Basti pensare che nel 2015 l’età media ha superato i 50 anni.

L’INFLUENZA COLPISCE IL LUNEDI’, SENZA ECCEZIONI. La distribuzione del numero degli eventi malattia per giorno di inizio della settimana è simile per entrambi i comparti, con frequenza massima il lunedì, 2,7 milioni di eventi per il settore privato e 1,4 milioni per la P.a, pari rispettivamente al 30,5% e al 27,6% del totale. Le cose cambiano anche a seconda del periodo dell’anno, come si può immaginare. L’Inps rileva infatti un’elevata stagionalità: con un picco nel primo trimestre dell’anno, ovvero nei mesi invernali (circa il 35% nel privato e il 38% nel pubblico) e un minimo nel terzo trimestre, d’estate (circa il 18% nel privato e il 14% nel pubblico).

ASSENZE PIU’ CORTE PER DIPENDENTI PUBBLICI. Gli eventi di malattia che hanno una durata più breve, da uno a tre giorni, sono più frequenti nel pubblico impiego (62% contro il 44% del privato). E ciò nonostante nella P.a. nel 2015 si sia rilevato un forte aumento, rispetto all’anno precedente, per la classe di assenze che va dai 6 ai 10 giorni (+11,3%), mentre sono diminuiti gli eventi di malattia di una sola giornata (-2,7%).

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