Mons. Giordano: “I protagonisti del dialogo sono i venezuelani”

CARACAS – Mentre prosegue la polemica esplosa dopo la decisione del Consiglio Nazionale Elettorale di concedere ai partiti appena 14 ore per raccogliere le firme indispensabili per la loro legalizzazione presso l’organismo; il Vaticano continua a indagare la via piú idonea per far sedere di nuovo Governo e Opposizione in un tavolo per proseguire il dialogo.

– Il Vaticano è disponibile – ha detto il Nunzio Apostolico Aldo Giordano -. Siamo pronti. Ma i protagonisti del dialogo sono i venezuelani: i rappresentanti del governo, dell’Opposizione e dei vari organismi. Se i venezuelani pensano che possiamo essere utili noi siamo pronti. Il Papa ha espresso la propria disponibilità, il proprio desiderio di incontrare i protagonisti della storia del Venezuela.

Il Nunzio apostolico ha precisato che il Vaticano cerca punti di convergenza che possano permettere un dialogo fruttifero tra le parti in conflitto.

Ai giornalisti che, a conclusione della cerimonia di insediamento della nuova Giunta Direttiva del “Grupo Venezolano” al Parlatino, chiedevano una sua dichiarazione in risposta al Segretario Generale dell’Osa, Luis Almagro, che sostiene che l’organismo non puó invocare la “Carta Democratica” fino a quando il Vaticano partecipa al dialogo, il Nunzio si è limitato a rispondere che ognuno deve fare il proprio lavoro aggiungendo:

– Il Vaticano è disposto a partecipare al dialogo fino a quando il Paese lo chiede. Noi chiudiamo porte e finestre ma le apriamo.

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