ROMA. – Annuncia per sabato a Napoli il lancio di un programma di governo “aperto a tutti e a quel centrodestra ancora da costruire”. Quindi vede il ministro degli Esteri, Lavrov, lo ringrazia per l’impegno assunto in Libia e sigla un accordo “di cooperazione e collaborazione” con Nuova Russia, il partito di Vladimir Putin. Lontano dalle polemiche romane, Matteo Salvini, vola a Mosca, parlando e agendo già da candidato premier.
Dopo aver firmato l’intesa tra Lega e Russia Unita, (“sarà – promette – tra due partiti di governo”), Salvini rilancia la sua sfida alle altre anime del centrodestra. “Sabato a Napoli – annuncia – lanceremo delle proposte chiare, e chi ci sta ci sta”. Parla di “un programma, concreto, smilzo e aperto a tutti, anche a chi non è ancora parte del centrodestra, tutto da costruire, tutto da inventare. E a quel punto chi ci sta, lo firma”.
La polemica sulla leadership sembra non interessarlo più di tanto: “Il nome del candidato premier è l’ultima preoccupazione: sceglieranno i cittadini alle primarie e siamo convinti – assicura – sia la strada migliore”. Nessun cenno alle resistenze presenti dentro Forza Italia, ma grande impegno nel rafforzare il rapporto già saldo con Vladimir Putin.
Il testo del’accordo con Russia Unita, che Salvini su Facebook definisce “storico”, prevede che le parti “si consulteranno e si scambieranno informazioni sui temi di attualità, sulle relazioni internazionali, sullo scambio di esperienze nella sfera delle politiche per i giovani, dello sviluppo economico”.
Quindi un faccia a faccia lungo 35 minuti, anche questo reso noto via Instagram, con il Ministro degli Esteri, Sergej Lavrov “su immigrazione e Libia, terrorismo e Siria, sul futuro dell’Europa e sulla fine delle inutili sanzioni contro la Russia”.
Dopo aver fatto notare che Alfano non ha ancora incontrato Lavrov, il leader lumbard ringrazia Mosca per il suo ruolo assunto in Libia, dove è stata capace “di incontrare tutte le parti in causa, e supplire all’incredibile assenza dell’Unione Europea e di tutte le altre organizzazioni internazionali”.
“A nome di tanti, ho inoltre ringraziato il Ministro dell’intervento russo in Siria contro l’Isis. E lui ha voluto ringraziarmi – conclude Salvini – per la vicinanza e anche per il coraggio che fin da subito la Lega ha dimostrato riguardo la crisi in Crimea”.
(di Marcello Campo/ANSA)
