Totti scherza da Fiorello, poi a Trigoria mette a segno un supergol

ROMA. – Al mattino le battute al fianco di Fiorello, nel pomeriggio un gol dei suoi, a dimostrazione che la panchina non lo ha arrugginito. Francesco Totti sembra vivere con assoluta leggerezza la fase finale della carriera da calciatore. Il capitano della Roma, anche se non ha svelato quale sarà il suo futuro alla scadenza del contratto, si divide sempre di più tra allenamenti e comparsate televisive.

Dopo le apparizioni a Sanremo, nella casa del Grande Fratello, e nella trasmissione di Costanzo, ha varcato la soglia del bar dell’Edicola Fiore dimostrando ancora una volta di sentirsi sempre più a suo agio davanti alle telecamere. Dopo aver risposto con ironia all’invito di Fiorello (“Vengo a fare il vecchio in panchina con voi? Tanto ci sono abituato…”), fatto gli auguri a Buffon per il traguardo delle 1.000 partite, e ringraziato per la mattinata all’insegna del divertimento (“Fiorello m’hai fatto fa na levataccia, ma me so divertito un casino”), Totti si è recato a Trigoria per allenarsi agli ordini di Spalletti.

Il tecnico nel pomeriggio ha deciso di aprire le porte del centro sportivo ai tifosi per permettergli di assistere all’amichevole in famiglia tra la prima squadra (priva di Emerson e Grenier, e dei molti nazionali in giro per il mondo) e la Primavera.

Spettacolo cui hanno risposto circa trecento spettatori, ripagati proprio dalle giocate di Totti, a segno prima su rigore e poi con uno splendido destro al volo su cross di Mario Rui. Da segnalare anche il problema accusato da Fazio, costretto a uscire per una botta alla coscia destra.

Il centrale argentino, prima di scendere in campo, era stato intervistato dalla radio di Trigoria. “Vedo che la squadra è molto convinta che il campionato non è ancora finito. E adesso arriva la parte più importante della stagione, gli ultimi due mesi con sfide decisive. In campionato dobbiamo provare a vincerle tutte. Napoli-Juve alla ripresa? Noi dobbiamo sempre guardare in alto, avanti e mirare al primo posto.

La cosa più importante è vincere contro l’Empoli. Siamo stati secondi per tutta la stagione, dobbiamo guardare sempre davanti e mai indietro – le sue parole -. L’eliminazione in Europa League? È un peccato perché pensavo che quest’anno poteva essere nostra, ma adesso siamo ancora dentro alla Coppa Italia e dobbiamo ripartire da questa partita. Dobbiamo vincere questa partita per vincere un trofeo”.

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