Presidente di Confindustria, Boccia: “No a nuove tasse, il popolo s’incazza”

NAPOLI. – ‘Industria 4.0’ ed economia digitale sono le nuove frontiere per lo sviluppo ma al centro torna sempre la stessa questione che infiamma il dibattito e che porta ad alzare gli scudi. Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, in occasione di un forum organizzato a Napoli da Unicredit, sceglie toni forti per denunciare “questa deriva in cui per non far scontento nessuno” nell’imminenza di una scadenza elettorale, “andiamo a caricare su altri una tassazione è un errore, perchè poi la crescita non arriva e il popolo si incazza”. Soprattutto non ci stanno le imprese ad accettare l’ipotesi di una tassazione per finanziare nuovi ammortizzatori sociali.

Ci sono fantasmi che si materializzano, con “il ritorno al proporzionale, ad un Paese con forze neoconsociative e neocorporative. Questo non ci porta a una visione lunga, nell’interesse generale”. Si parla di ‘industria 4.0’ ma è penalizzata nel suo complesso, a giudizio del leader degli imprenditori, perchè “le patrimoniali sui fattori di produzione, l’Imu sui capannoni o l’Irap sono un errore tattico di un Paese che dovrebbe puntare sull’industria”.

E invece, è davvero un errore “pensare di mettere altre tasse sulle imprese in un momento delicato in cui dobbiamo cavalcare la quarta rivoluzione industriale e in cui una parte del sistema industriale sta vivendo una fase emergenziale non indifferente”. Manovrina e Def sono argomenti al centro del dibattito di politica economica.

Boccia sottolinea che di fronte “abbiamo domande da non poco”. La vera questione su cui concentrarsi “è se possiamo costruire nel Paese un grande progetto di inclusione dei giovani nel lavoro e nelle fabbriche”.

Una proposta? “Ridurre o azzerare il cuneo fiscale per i giovani includendo chi è fuori dal lavoro e non aiutando solo chi è dentro. Si potrebbe farlo per i giovani assunti nelle fabbriche per i primi due anni, costruendo dunque un grande progetto di inclusione nell’interesse dell’industria e del Paese”.

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