Reporter italiano fermato in Turchia, sarà espulso giovedì

ISTANBUL. – È previsto giovedì il rientro in Italia del documentarista e giornalista italiano Gabriele Del Grande, fermato in Turchia durante un controllo di polizia al confine con la Siria. Come confermato all’ANSA, le autorità italiane hanno avuto assicurazioni da Ankara che per il rilascio del reporter, con un provvedimento amministrativo di espulsione dal Paese, è questione di ore.

Al momento, Del Grande resta in stato di fermo nella provincia sudorientale di Hatay, dove era stato bloccato dalla polizia locale per ragioni ancora non chiarite ufficialmente. Il consolato italiano a Smirne, competente per territorio, e l’ambasciata ad Ankara seguono con attenzione il caso, in stretto raccordo con la Farnesina.

Le autorità turche hanno garantito che non ci sono elementi di preoccupazione rispetto alle condizioni del reporter, le cui comunicazioni con l’esterno sono finora state vietate, come previsto dalle rigide norme dello stato d’emergenza, in vigore nel Paese dal fallito golpe del 15 luglio scorso.

Del Grande, che si occupa da tempo di migrazioni con il suo blog ‘Fortress Europe’, era giunto in Turchia qualche giorno fa per realizzare alcune interviste per il suo nuovo libro. Nel Paese si era già recato più volte negli ultimi mesi. La Federazione nazionale della stampa si è detta “vicina” a Del Grande, auspicando “il suo pronto rilascio e l’immediato ritorno in Italia”.

Per il sindacato dei giornalisti, che annuncia una manifestazione di protesta il 2 maggio davanti all’ambasciata di Ankara a Roma, “questo episodio conferma le condizioni insostenibili in cui sono costretti i giornalisti e la libertà di stampa in Turchia”. Secondo il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, il reporter potrebbe fare ritorno “tramite Atene”.

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