“Vietare le piazze ai sindacati”, bufera sulla proposta grillina

In una foto d'archivio scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante un corteo del primo maggio. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante il corteo del primo maggio in via Roma, Torino,1 maggio, 2014.
ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – “Non dobbiamo più concedere le piazze ai sindacati”. Il post su Facebook di Daniela Albano, consigliera comunale 5 Stelle a Torino, scatena la bufera. Il clima è acceso dopo gli scontri tra antagonisti e forze dell’ordine in occasione del corteo del Primo Maggio. “I sindacati preferiscono parlare a una piazza vuota piuttosto che ricevere qualche contestazione”, afferma l’esponente pentastellata suscitando l’ira dei sindacati.

“Dichiarazioni improvvide”, replicano Cgil, Cisl e Uil torinesi, che accusano la consigliera di avere una “pericolosa concezione della democrazia e ignoranza delle tradizioni della città che dovrebbe rappresentare”. I sindacati ricordano che il Primo Maggio è sempre stata “una giornata di festa di tutta la città”: “Torino è sempre stata una bella piazza – affermano – perché è la città del lavoro e vorremmo che continuasse a esserlo”.

Le dichiarazioni di Albano arrivano dopo gli scontri al corteo del Primo Maggio tra antagonisti e polizia, che ha portato al fermo e alla denuncia di tre manifestanti, e l’accusa del gruppo comunale Cinque Stelle alle forze dell’ordine di non essere state capaci di gestire la piazza.

Affermazioni a cui replica il senatore Pd Stefano Esposito: “Appendino con chi stai? Con teppisti politici di askatasuna oppure con le #ffoo che difendono legalità e democrazia? #appendinorispondi” scrive su Twitter. Una “giornata veramente triste” commentano i responsabili enti locali e organizzazione del Pd, Mimmo Carretta e Saverio Mazza, che chiedono alla prima cittadina di non restare in silenzio.

Sulla stessa linea tutte le forze politiche torinesi. “Non ci sono più spazi per distinguo e silenzi”, afferma il capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, Osvaldo Napoli, che invita la sindaca a “fare chiarezza”. Anche la Lega Nord chiede alla prima cittadina “una dura condanna di quanto accaduto” e ricorda anche i poliziotti fantoccio esposti sul cofano di un camion, come se fossero stati investiti, durante la Cannabis Parade di sabato.

Sul caso la sindaca Appendino interverrà domani in Consiglio comunale. E’ stata lei stessa “a chiedere di dare le comunicazioni prima che lo chiedessero gli altri”, spiega un suo portavoce, mentre il Network antagonista torinese invita il Movimento 5 Stelle a “fare uno sforzo” e “non demordere di fronte ai tentativi della Questura di smorzare i toni” rispetto a quanto accaduto a Torino durante il corteo del Primo Maggio.

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