Disoccupazione Usa ai minimi da 10 anni, Trump festeggia

Cartello con l'annuncio di contrattazioni negli stati uniti. (ANSA/EPA)

NEW YORK. – La disoccupazione americana cala al 4,4%, ai minimi degli ultimi 10 anni, da prima della crisi finanziaria. E l’economia torna a macinare posti di lavoro, creandone in aprile 211.000. La fotografia scattata dal Dipartimento del lavoro sembra confermare la volontà della Fed di procedere con altri due aumenti dei tassi quest’anno di cui uno il mese prossimo.

E fa sorridere la Casa Bianca di Donald Trump. ”E’ stata una buona settimana” per l’amministrazione, afferma Gary Cohn, consigliere del presidente. Descrivendo i dati del lavoro come ”ottimi”, Cohn guarda avanti alla riforma della tasse alla quale il governo lavora per un’approvazione il prima possibile. L’iniezione di fiducia del via libera della Camera al provvedimento che abolisce e sostituisce l’Obamacare potrebbe accelerare un’affondo sulle imposte.

I dati sul mercato del lavoro sembrano indicare che la Fed andrà avanti con i rialzi dei tassi di interesse, con una nuova stretta attesa alla riunione di giugno. ”Le recenti rilevazioni indicano che l’economia sta migliorando” afferma il presidente della Fed di San Francisco, John Williams, secondo il quale gli Stati Uniti hanno centrato la ”piena occupazione, e forse si sono spinti anche al di là”.

Un’ulteriore spinta alla crescita potrebbe arrivare da una maggiore partecipazione delle donne all’economia, mette in evidenza Janet Yellen, il primo presidente donna della banca centrale. Intervenendo all’università di Brown, in occasione del 125mo anniversario delle donne nell’ateneo, Yellen ammette che il sesso debole continua a incontrare barriere che limitano l’accesso al mercato e differenze nei salari con i loro colleghi uomini. Per le donne afroamericane a queste difficoltà di aggiungono quelle del razzismo. Yellen non si sofferma nel suo intervento di 18 pagine sulla politica monetaria.

A non reagire ai positivi dati sull’occupazione è Wall Street che dopo un avvio debole, procede in altalena per la maggior parte della seduta. Ai rialzi frazionali di S&P 500 e Nasdaq, si contrappone il calo del Dow Jones appesantito da Ibm. Il colosso procede infatti in calo dopo che Warren Buffett, il suo maggiore azionista, ha venduto un terzo della sua partecipazione citando la ”forte concorrenza” e lodando Jeff Bezos di Amazon.

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