Vargas Llosa è convinto che la dittatura in Venezuela presto finirà

Lo scrittore peruano Mario Vargas Llosa

CHICAGO – In un’intervista a Chicago, in visita all’Istituto Cervantes, il premio Nobel 2010 per la letteratura, Mario Vargas Llosa ha ribadito che la dittatura che subisce il Venezuela non ha un futuro lungo perché il populismo in America Latina sta cedendo davanti alla democrazia, a prova di questo i governi di Argentina, Brasile e Perù.

Alla richiesta della sua opinione riguardo i risultati delle elezioni francesi, Vargas Llosa ha ribadito che l’elezione di Emanuelle Macron alla presidenza della Francia, rappresenta una sconfitta per il populismo ed una rivincita per l’Europa.

Più tardi, davanti alla platea dell’Istituto Cervantes in Chicago, Vargas Llosa si è riferito alla “rivoluzione audiovisiva di questi tempi”. Per lo scrittore questa rivoluzione nel campo dei media, può essere pericolosa per le lingue ed il pensiero, perché si tende a preferire lo schermo ad un libro.
“Non c’è ancora miglior forma di conoscere profondamente una lingua, di comunicare con chiarezza e precisione il nostro pensiero se non è attraverso la lettura di un buon libro, o della letteratura”

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