Parlamentari spagnoli: “La democrazia in Venezuela va rispettata”

MADRID. – La mozione sulla critica situazione venezuelana è stata sottoposta per votazione ottenendo 259 voti a favore, 20 contro e 58 astensioni. I partiti favorevoli sono stati il Partito Popolare, tuttora al governo, il Partito Socialista e Ciudadanos, mentre la Sinistra Unita (Iu), la Sinistra Indipendentista Catalana (Erc) e la sinistra valenciana rappresentata da Compromis hanno votato contro. Podemos si è astenuto. Da notare che è la prima volta che i due partiti che conformano Unidos Podemos, cioè, Podemos e Sinistra Unita, votano in modo diverso.

Podemos si è astenuto dal votare nelle ultime mozioni di censura proposte nel Congresso spagnolo sull’ attuazione del governo venezuelano.  È un dato di fatto la simpatia che Podemos ha sempre dimostrato verso il Chavismo rappresentato ora dal governo di Maduro. Perciò, noti sono i dibattiti tra il Partito Popolare e Podemos riguardo il caso Venezuela. Podemos accusa il Pp di utilizzare la crisi venezuelana per nascondere la corruzione in atto in Spagna, mentre il Pp chiede a Podemos di rompere i ponti con il governo di Maduro.

Ma l’opposizione venezuelana che si trova in Spagna continuerà a denunciare, come lo ha fatto finora in maniera sistematica,  la grave situazione dei prigionieri politici nel paese latinoamericano ed è appoggiata dal presidente del governo spagnolo, Rajoy, e da atre personalità di spicco, tra le quali l’ex primo ministro Felipe González il quale, tra l’altro forma parte del gruppo di avvocati che difendono la causa del lider oppositore Leopoldo Lopez in carcere dal 2014.

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