Senatore Amoruso: “Paramedico italiano accusato di terrorismo”

ROMA  – L’indignazione per l’arresto del giovane connazionale Angel Faría Fiorentini, accusato addirittura di “terrorismo” è esplosa anche in Italia. A farsene interprete è stato il senatore Francesco Amoruso del gruppo Ala-Scelta Civica in un’interrogazione parlamentare al Ministro degli affari esteri

– Un giovane italiano di origine molfettesi, Angel Faria Fiorentini – ha denunciato il senatore -, è stato tratto in arresto dalla Guardia Nazionale venezuelana con la grave accusa di terrorismo. In realtà il ragazzo è un paramedico che si trovava in prossimità di una manifestazione contro il Presidente Maduro a Caracas per svolgere la propria attività e soccorrere, all’occorrenza, tanto i manifestanti che gli agenti di polizia. Il suo fermo ha dell’incredibile”.

Nell’interrogazione parlamentare al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale sono stati chiesti interventi immediati per la sua liberazione.

“Quello di Angel Faria Fiorentini – si afferma nell’interrogazione – è solo l’ennesimo episodio che vede nostri connazionali alle prese con seri problemi con le autorità Venezuelane. Il 29 marzo 2014 uno studente originario di Molfetta, Roberto Annese, ha perso la vita a soli 33 anni, assassinato nella città venezuelana di Maracaibo, mentre erano in corso proteste contro il Governo di Maduro. Lo scorso anno la stessa sorte è toccata a Matteo Di Francescantonio”. “E’ indispensabile far luce quanto effettivamente sta accadendo in Venezuela – è il commento di Amoruso – e porre un freno ai tentativi del Governo Maduro di imporre un sistema totalitario, militarista, violento e oppressivo, oltre a salvaguardare la comunità italiana divenuta ormai troppo spesso vittima di episodi violenti”.

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