La Corte dei Conti Venezuelana inizia il controllo del Pubblico Ministero

CARACAS.- La Corte dei Conti della Repubblica ha iniziato il controllo dei procedimenti amministrativi e finanziari eseguiti da gennaio 2008 fino a fine luglio 2017, ha informato il Controllore Generale della Repubblica, Manuel Garrido.
A questo fine sono state istallate commissioni nella sede del Pubblico Ministero, le Procure Regionali, le fondazioni del Servizio Integrale della Salute del Pubblico Ministero e la Scuola Nazionale per Procuratori.
Galindo ha aggiunto che sarà controllata pure l’Associazione Nazionale di Reti e Organizzazioni Sociali (Andros) con “l’obiettivo di verificare la legalità, l’esattezza, la sincerità e la correzione del suo operato.”
Il funzionario ha chiarito che se si dovessero riscontrare irregolarità in queste istituzioni si procederebbe di dovere, sempre però, “attenendosi alla Costituzione, il giusto processo e la garanzia al diritto di difesa.”
Ha chiarito che anche se è vero che la Corte dei Conti è parte del Potere Cittadino come anche dell’ufficio dell’ Ombudsman e della Procura Generale della Repubblica, il suo lavoro è indipendente e viene regolato dalla Legge della Corte dei Conti e dal Sistema Nazionale per il Controllo Fiscale.
Si specula che questo “controllo” sia in atto perché la Procuratrice Luisa Ortega Diaz si è rivelata contraria alle decisioni prese dal governo, soprattutto da quando Maduro ha convocato l’ Assemblea Nazionale provocando il ripudio della maggior parte dei cittadini e della stessa Procuratrice che ha definito la convocazione “incostituzionale”. Tutte le iniziative legali prese dalla Procuratrice sono state annullate dal Tsj con il risultato che è stata privata delle sue funzioni e accusata persino di “pazzia”.
Il Tribunale Supremo di Giustizia ha fissato per il giorno 4 luglio un’udienza preliminare pubblica per la Procuratrice, alla quale dovranno presentarsi anche l’ Ombudsman Tarek William Saab e il deputato Pedro Carreño, il politico filogovernativo che ha chiesto l’invio a giudizio della Procuratrice.

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