Ministro Padrino López: “Difenderemo la nostra dignitá”

CARACAS.-  Più chiaro non poteva essere. Anche il ministro della Difesa, Vladimir Padrino López, è intervenuto nella polemica per manifestare l’irritazione e la preoccupazione delle Forze Armate, dopo le dichiarazioni del presidente nordamericano Donal Trump.

– Abbiamo notato la veemenza con la quale si attacca non il governo ma i   venezuelano – ha detto il ministro -. E’ una minaccia vile; è un’azione da codardo.

Il ministro ha assicurato che le Forze Armate proteggeranno i 14mila 515 seggi elettorali allestiti in tutto il paese per l’elezioni del 30 luglio, elezioni volute dal presidente Maduro per eleggere gli integranti dell’Assemblea Nazionale Elettorale.

– Le nostre Forze Armate – ha precisato il ministro – hanno una agenda da rispettare per collaborare con il Consiglio Nazionale Elettorale.

Quindi, si è soffermato sulla partecipazione assai numerosa dei venezuelani alle “prove” promosse dall’organismo elettorale per  controllare che non si verifichino inconvenienti il 30 luglio. Sostituendosi al collega titolare degli Interni, il ministro della Difesa ha ricordato la violenza che ha portato alla morte di Xiomara Scotto e assicurato che “si è dietro la pista di chi ha sparato”.

– Sono persone – ha detto il ministro – che devono essere catturate affinchè possano essere giudicate dai tribunali.

Ha condannato la violenza e sostenuto che l’Opposizione, a suo giudizio, sta impedendo il libero transito dei cittadini.

Il ministro ha letto un comunicato nel quale si condannano le dichiarazioni di Donald Trump che, come si ricorderà, aveva annunciato che se il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, non rinuncerà all’Assemblea Nazionale Costituente, gli Stati Uniti applicheranno sanzioni al Paese.

– Difenderemo la nostra dignitá e la sovranità che – ha assicurato.