Ministro Alfano: “Urge dialogo con opposizione”

ROMA  – Urge in Venezuela “un dialogo costruttivo” con l’opposizione, sulla base delle quattro condizioni poste dalla Santa Sede. Lo chiede il ministro degli esteri Angelino Alfano, molto preoccupato per le violenze che hanno accompagnato l’elezione della contestatissima Costituente.

In una nota diffusa dalla Farnesina Alfano afferma:

“Rilevo con preoccupazione che in Venezuela si è proceduto – in un clima di violenza che ha causato numerose vittime, aggravando un bilancio già intollerabile – all’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente, nonostante gli appelli della comunità internazionale a sospendere un’iniziativa non condivisa dalla maggioranza dei venezuelani. L’avvio dei lavori dell’Assemblea non fa venir meno la necessità urgente di un dialogo costruttivo con l’opposizione, sulla base delle quattro condizioni poste dalla Santa Sede, per scongiurare il rischio di una definitiva frattura politica e istituzionale nel Paese”.

Secondo il ministro degli esteri, “Il progetto di nuova Costituzione che sarà elaborato da un’Assemblea che per le sue modalità di costituzione non trova legittimazione democratica, non può andare contro i principi fondamentali dello stato di diritto e della democrazia rappresentativa, ivi incluso il rispetto delle prerogative sovrane del Parlamento che dovrà continuare a poter esprimere la volontà del popolo”.

Il ministro conclude:

“Qualsiasi futura modifica dell’assetto istituzionale del Paese dovrà comunque essere sottoposta a un referendum popolare, universale e segreto, che ne sancisca la piena corrispondenza alla volontà popolare”.

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