La campagna del M5S parte dalla Sicilia, si punta sui migranti

La presentazione del candidato M5S alla presidenza della Regione Siciliana a Palermo, 9 luglio 2017.ANSA / MIKE PALAZZOTTO
La presentazione del candidato M5S alla presidenza della Regione Siciliana a Palermo, 9 luglio 2017.ANSA / MIKE PALAZZOTTO

ROMA. – “In sei anni i governi Pd non hanno fatto nulla, hanno svenduto la sicurezza dell’Italia”. Alla vigilia del “Gran tour” in Sicilia Luigi Di Maio torna su uno dei “topic” della prossima campagna a 5 Stelle: l’immigrazione. Lo fa incassando il sequestro della nave della Jugend Rettet (“sulle Ong avevamo ragione”) e chiedendo di riaprire il Parlamento per approvare, già in agosto, la legge ad hoc preparata dal Movimento.

Di Maio è consapevole che il Parlamento non riaprirà ma le sue parole “aprono”, di fatto, la campagna del Movimento, che con Alessandro Di Battista e il candidato alla presidenza Giancarlo Cancellieri, partirà il 5 agosto da Marina di Ragusa. Sarà una campagna itinerante con la quale il M5S vuole giocare sul tempo scendendo in campo in piena estate mentre gli altri partiti sono ancora alla ricerca di un’intesa. E nella Regione simbolo dell’emergenza immigrazione il M5S prometterà misure drastiche attaccando, a tutto tondo, quelle del governo.

“Pensate che in questi sei anni, sono oltre 700.000 i migranti arrivati in Italia, la maggioranza di questi non potrebbe restare in Italia”, ricorda Di Maio dal blog di Grillo. E attacca il Pd: “Hanno fallito ma il 2018 è vicino”.

Parole che arrivano nelle stesse ore in cui sul senatore Pd Stefano Esposito si riversa una bufera di critiche. “Ci sono alcune Ong che hanno una posizione ideologica per cui il tema è esclusivamente salvare vite umane. Noi non ce lo possiamo permettere”, afferma Esposito ad Agorà.

“Parole inaccettabili”, attacca Arturo Scotto di Mdp laddove tra i Dem Marco Meloni chiede che Matteo Renzi proponga l’espulsione del senatore. E l’ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, gli ricorda su Twitter come “niente sia più sacro e inviolabile” della vita umana. Il senatore poi precisa parlando “di concetto estrapolato da un ragionamento più ampio”. E sottolineando: “il salvataggio non si discute”.

Di certo, il tema delle Ong verrà cavalcato a lungo dal duo Di Maio-Di Battista. Saranno loro a tenere banco all’estate politica del Movimento dopo che ieri Gianroberto Casaleggio ha presentato alla Stampa estera la piattaforma Rousseau. Un sistema a prova di attacchi, garantisce l’Associazione Rousseau dopo che l’hacker “Evariste GalOis”, nelle ore successive alla conferenza aveva fatto sapere di averlo hackerato.

“L’attacco riguardava il vecchio sito e comunque non le votazioni. Nella nuova versione sono state messe in atto tutte le azioni necessarie per impedire il ripetersi di intrusioni informatiche come questa”, spiega l’associazione guidata Casaleggio osservando come i giornali, “anziché condannarlo, abbiano osannato l’attacco”.

(di Michele Esposito/ANSA)

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