BOGOTÀ. – La visita del Papa in Colombia, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi, è destinata a rendere più dinamica non solo la fede ma anche l’economia del paese, in particolare sul fronte del turismo. Il lungo viaggio di papa Francesco nel paese può dare quindi una scossa al sistema economico colombiano, che potrebbe al risveglio delle attività dopo una fase piatta a causa della crisi internazionale.
Ormai da giorni, nelle diverse città – e non solo – che saranno visitate dal Papa è cresciuto il ‘business’ locale con la vendita per esempio delle immagini di ‘Francisco’ da parte di artigiani, botteghe, negozi e venditori ambulanti. Il Grupo Exito, che controlla una grande catena di supermercati, ha per esempio lanciato a 7 dollari il ‘kit del pellegrino’, e cioè un cappello, un sacco a pelo e una maglia, accompagnati dalla scritta ‘Diamo il primo passo’, con il disegno del Papa che cammina dentro un circolo giallo, immagine ufficiale del viaggio.
“Aiuterà a finanziare il pellegrinaggio del Papa nel paese”, ha precisato in una nota la Conferenza episcopale colombiana. In totale, i kit messi in vendita a Bogotà, Medellin, Cartagena e Villavicencio – le città della visita – sono 473 mila. L’Arcidiocesi di Medellin ha a sua volta preparato i propri kit: maglietta e cappello con il disegno di una croce di colori, raffigurante la diversità dei quartieri più poveri della città, oltre all’immagine del Papa che sorride.
Poi ci sono i venditori o artigiani che vendono di tutto: non solo magliette o cappelli, ma anche ombrelli e tazzine di caffè con le immagini del Pontefice. “Credo che le mie vendite aumenteranno con la visita”, commenta all’ANSA una venditrice informale, Fanny Ruiz. A organizzarsi per la visita ci sono infine i proprietari di ristornati e hotel di Bogotà: le stime parlano di un aumento degli affari tra il 35% e il 50% durante i quattro giorni in cui il Papa sarà nella capitale, secondo un sondaggio fatto dalla Federazione nazionale commercianti.
(di Oscar Escamilla/ANSA)
