CARACAS – Niente miracolo contro il Canada. Nell’ultima della fase a girone de la Copa de las Americas la vinotinto è stata battuta 75-66 dalla nazionale della foglia d’acero. Con questo risultato e la vittoria per 104-58 dell’Argentina sulle Isole Vergini, il girone B ha calato il sipario con la seguente situazione: Argentina al comando a punteggio pieno con tre vittorie in altrettante gare disputate. Alle spalle dell’albiceleste il trio Canada-Venezuela-Isole Vergine con uno score di una vittoria e due sconfitte. Per decidere la seconda classificata alla final four si è dovuto ricorrere alla differenza reti che ha favorito i canadesi che avevano (-9), mentre il Venezuela era a -12.
La gara contro la nazionale della foglia d’acero è stata l’ultima di Nestor ‘che’ Garcia alla guida della vinotinto dei canestri. Il tecnico argentino tramite un comunicato stampa ha annunciato la notizia che era nell’aria da diverso tempo. “Voglio annunciarvi, che a causa di alcuni commenti che ho letto in internet, io non ho rinunciato. Non ho mai fatto quella dichiarazione. Non potrò continuare ad essere coach della vinotinto per questioni di regolamento della Liga Endesa. Essendo allenatore della Montakit Fuenlabrada, non posso allenare nessuna nazionale. E’ stato un onore ed un piacere inmenso allenare la nazionale e rappresentare il popolo venezuelano. Voglio ringraziare Carmelo Cortez, Álvaro González, Oswaldo Narváez, ‘Paco’ Diez e tutte le persone che lavorano nella Federación Venezolana de Baloncesto per tutto il supporto ricevuto. Ringrazio anche il mio staff tecnico che ha un altissimo livello umano e professionale. Parole di ringraziamento per i giocatori che hanno lasciato l’anima in campo e mi hanno fatto vivere i migliori momenti della mia vita professionale e personale. Porterò il Venezuela sempre nel mio cuore. Spero che in futuro potremo riunirci”.
Dal canto suo, Carmelo Cortez, presidente della Federbasket, ha dichiarato. “Nestor ci ha comunicato la notizia che non poteva continuare con noi e la rispettiamo completamente. Era una cosa che conoscevamo, non ci prende di sorpresa. Il suo contratto in Spagna non gli permette di continuare. Lo ringraziamo per gli ottimi anni che ci ha fatto vicere. Le porte sono sempre aperte per lui”.
Con l’addio di Nestor ‘che’ García si chiude uno dei cicli più fruttiferi del basket venezuelano. Il coach argentino alla guida della vinotinto dei canestri lascia uno score di 25 vittorie e 16 sconfitte. Alla guida della vinotinto il coach di 52 anni ha vinto la Coppa de las America del 2015, risultato che gli ha permesso di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Rio 2016, cosa che non accadeva dal 1992 dai famosi Eroi di Portland. “Che” García ha anche due Campionati Sudamericani con il Venezuela (2014 e 2016). Poi a livello di club, ha lasciato il segno coi Guaros de Lara aggiudicandosi la Liga de las Américas
(Fioravante De Simone)
