Papa Francesco: “In Venezuela grave problema umanitario”

Papa Francesco ha sostenuto che in Venezuela esiste un grave problema umanitario e che l’Onu dovrebbe alzare la propria voce.
Papa Francesco ha sostenuto che in Venezuela esiste un grave problema umanitario e che l’Onu dovrebbe alzare la propria voce.
Papa Francesco ha sostenuto che in Venezuela esiste un grave problema umanitario e che l’Onu dovrebbe alzare la propria voce.
Papa Francesco ha sostenuto che in Venezuela esiste un grave problema umanitario e che l’Onu dovrebbe alzare la propria voce.

CARACAS – In Venezuela esiste un grave problema umanitario e l’Onu dovrebbe alzare la propria voce. Questa, in stretta sintesi, l’opinione di Papa Francesco espressa durante una conferenza stampa a bordo dell’aereo che lo riportava in Vaticano. Chiusa la visita pastorale in Colombia, il Pontefice ha risposto, durante il viaggio di ritorno, alle domande dei giornalisti che l’hanno accompagnato in questi giorni.

– La Santa sede – ha detto Papa Bergoglio riferendosi alla crisi politica, economica e sociale in Venezuela – ha sempre parlato forte e chiaro. Ciò che dice lo spieghi lui (il presidente Maduro, ndr). Non so cosa abbia in testa. Ma il Vaticano ha fatto tantissimo.

Come si ricorderà, lo scorso agosto il presidente Maduro criticò con parole assai dure il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolìn.

– Mi appello allo spirito veramente cristiano del Papa – disse allora il capo dello Stato -. Credo in lui. Un’altra cosa è il Vaticano e la Segreteria di Stato Vaticana. Di questa non parlo. Altra cosa è anche la Conferenza Episcopale Venezuelana. Sia giudicata dai cattolici.

Il Papa, nello spiegare ai giornalisti la posizione del Vaticano sul “Caso Venezuela”, ha sottolineato:

– Abbiamo inviato un Nunzio Apostolico di primo livello per il lavoro dei quattro presidenti. Parlò in privato con le persone. Io mi riferii varie volte al Venezuela nell’Angelus. Sempre abbiamo cercato una soluzione, abbiamo offerto il nostro contributo.

Quindi ha precisato che “l’aspetto che più duole è quello umanitario”.

– Tanta gente soffre, tanta scappa – ha aggiunto -. C’è un problema umanitario che dobbiamo aiutare a risolvere, che esige una risposta. Credo che l’Onu debba far sentire la propria voce.

 

Papa Francesco, l’Onu e i Diritti Umani

Se a Papa Bergoglio preoccupa l’aspetto umanitario, all’Onu inquieta quella dei diritti umani. E su questo argomento è intervenuto nuovamente l’Alto Commissario, Zeid Ra’ad Al Hussein. Il responsabile di uno degli uffici più sensibili dell’Onu ha suggerito che sia probabile che in Venezuela si siano commessi crimini di Lesa Umanità. E ha chiesto al Consiglio dei Diritti Umani di iniziare un’inchiesta internazionale.

– Una mia indagine suggerisce la possibilità che, durante le recenti proteste in Venezuela – ha affermato -, siano stati commessi crimini contro l’umanità. Ma questo solo può essere confermato da un’ulteriore indagine di carattere penale.

Zeid Ra’ad Al Hussein, durante la sessione del Consiglio dei Diritti Umani, ha affermato d’essere d’accordo sul concetto della Commissione della Verità. Ma ha anche precisato che considera inadeguato il meccanismo applicato.

Il responsabile dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu ha anche manifestato la propria preoccupazione per il futuro. Considera che ci sia il pericolo di nuove e più gravi tensioni al calpestare il governo, attraverso processi ai leader dell’Opposizione, le istituzioni democratiche. Ha quindi ricordato che il Venezuela, poiché membro del Consiglio dei Diritti umani, dovrebbe essere il primo a rispettarli e a difenderli.

La risposta della diplomazia venezuelana, di fronte alle accuse dell’Alto Commissario, non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri, Jorge Arreaza, ha accusato l’Onu di mentire. E di farlo in piena coscienza.

– L’Alto Commissariato per i Diritti Umani accusa, senza prove, il mio paese – è insorto il ministro Arreaza -. E’ un organo politicizzato che lancia accuse senza un rigore metodologico. Mente. Esigiamo che cessi l’aggressione contro il Venezuela.