Ciclismo: il ct Cassani punta su Colbrelli e sulla pioggia

Ciclismo
Sonny Colbrelli celebra la vittoria nella Parigi-Nizza 2017. EPA/SEBASTIEN NOGIER
Ciclismo
Sonny Colbrelli celebra la vittoria nella Parigi-Nizza 2017. EPA/SEBASTIEN NOGIER

MILANO. – In cuor suo, Davide Cassani si augura che Bergen mantenga la fama di città più piovosa d’Europa. Perché la sua Nazionale di ciclismo da battaglia e “da contropiede”, come la definisce il presidente federale Renato Di Rocco, avrebbe solo da guadagnare a disputare il Mondiale il 24 settembre con un clima poco clemente. Soprattutto con un Sonny Colbrelli in queste condizioni: vince in volata la 99/a Coppa Bernocchi sotto il diluvio e dimostra quanto riesca ad esprimersi al meglio quando il sole lascia spazio alla pioggia.

Una formazione tutti frutti, quella selezionata dal ct: c’è un velocista puro come Viviani, un regista esperto come Bennati, un uomo pericoloso sulle poche rampe norvegesi come Ulissi, due punte come Colbrelli e Trentin. Ma tutti, gregari compresi, hanno una qualità in comune nel ciclismo: sono corridori veloci. Perché questa Nazionale, dice Cassani, “non deve fare la corsa”, ma semplicemente limitarsi a “essere pericolosa”. Non deve, insomma, lavorare per le altre Nazionali, “più forti”, ma andare in fuga, mettere le altre alla frusta e vedere cosa succede.

Arrivare infatti dopo 267 chilometri di corsa a ranghi compatti sarebbe un suicidio tattico. Perché Van Avermaet, e soprattutto Sagan, hanno qualcosa in più di tutti gli altri in gare come queste. “Sagan è un fenomeno – ammette Cassani – ed è sempre l’uomo da battere. Non ha una Nazionale alle spalle, ma utilizzerà il lavoro dell’Australia per cercare di vincere anche quest’anno”.

Portarsi a casa la maglia iridata di ciclismo per due volte consecutive è solo per campioni enormi e Sagan lo è certamente, ma nessuno è mai riuscito in uno storico tris consecutivo. Ma questa Italia vuole stupire: ‘Scarponi resta nel cuore’ è lo slogan: poter dedicare alla sua memoria una medaglia sarebbe davvero un sogno.

I nove che rappresenteranno la Nazionale azzurra nella prova in linea, in programma domenica 24 settembre in Danimarca, saranno Daniele Bennati, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Salvatore Puccio, Matteo Trentin, Diego Ulissi ed Elia Viviani. Due le riserve: Marco Canola e Davide Villella.

Gianni Moscon sarà invece l’alfiere per la prova a cronometro di mercoledì 20 settembre

Lascia un commento