‘Ndrangheta: il Comune di Seregno commissariato dopo gli arresti

Seregno (Monza), . ANSA/ROBERTO RITONDALE
Seregno (Monza). ANSA/ROBERTO RITONDALE

 

SEREGNO. – È Antonio Cananà il Commissario nominato dal prefetto di Monza e Brianza Giovanni Vilasi per guidare il Comune di Seregno (Monza). A delegare il prefetto per il commissariamento del Comune brianzolo, è stato il ministro dell’Interno, Marco Minniti, per la verifica della sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata di tipo mafioso.

“Ho designato la nomina al commissario, l’incarico di Cananà sarà effettivo a partire da domani” ha confermato il prefetto di Monza, Giovanna Vilasi. Infatti la Giunta del comune brianzolo, travolto dalla maxi inchiesta su infiltrazioni di Ndrangheta nel mondo della politica e dell’imprenditoria in Brianza, è caduta a seguito delle dimissioni di consiglieri e assessori di Lega Nord, Forza Italia e della minoranza, centrosinistra e liste civiche, che hanno deciso in massa di abbandonare l’incarico.

Le indagini della Procura di Monza e della Dda di Milano, 27 in totali le misure cautelari eseguite, e che hanno portato all’arresto del sindaco forzista di Seregno Edoardo Mazza, del consigliere comunale Stefano Gatti e dell’imprenditore edile Antonino Lugar , avrebbero dimostrato come, in cambio di sostegno per le elezioni, il primo cittadino avrebbe favorito un cambio di destinazione d’uso di un terreno comunale, su cui l’imprenditore voleva costruire un supermercato.

“Alla luce dei recenti eventi, con responsabilità e rispetto dei cittadini seregnesi – ha comunicato il gruppo di Forza Italia di Seregno in una nota – abbiamo rassegnato le dimissioni”. Per il capigruppo del Pd in Consiglio “è stata una scelta necessaria anche per la minoranza – ha detto William Viganò – altrimenti non ci sarebbero stati i numeri per far cadere questa Giunta, un atto dovuto ai cittadini”.

Direttamente dal palco di un incontro pubblico a cui ha partecipato anche Matteo Salvini, leader del Carroccio, il vicesindaco Giacinto Mariani e il gruppo Lega Nord avevano dato annuncio delle imminenti dimissioni “Sono ventiquattro anni che sono seduto in consiglio comunale” ha detto al microfono Mariani, “dieci anni da sindaco e due anni e qualche mese da vicesindaco”. “La Lega senza se e senza ma è per la lotta all’ndrangheta – ha aggiunto – quanto ho visto che qualcosa non andava ho fatto degli esposti”.

Il vicesindaco ha concluso: “Per questo tutto il nostro gruppo ha deciso di dare le dimissioni”. Il “padrone” dell’amministrazione comunale di Seregno e anche “unico padrone” del sindaco Edoardo Mazza, sarebbe stato proprio Giacinto Mariani, il vicesindaco leghista, indagato per abuso d’ufficio, sottoposto a misura interdittiva subordinata all’interrogatorio di garanzia tenutosi questo pomeriggio in Tribunale a Monza.

Il particolare emerge da un’intercettazione contenuta in un’annotazione dei carabinieri. Domattina è previsto l’interrogatorio di garanzia dell’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza, che tramite il suo legale Antonino De Benedetti ha fatto sapere di essere pronto “a chiarire tutto”.

(di Valentina Rigano/ANSA)

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