CARACAS – Una volta il giornalista uruguaiano scrisse: “Il gol, anche se è un golletto, risulta sempre un goooooooooooool nella gola dei radiocronisti, un ‘do di petto’ capace di lasciare Caruso muto per sempre, e la folla delira, e lo stadio dimentica di essere di cemento e si stacca dalla terra librandosi nell’aria”.
Di gol in carriera ne ha segnati tanti Alessia Bianchini per questo motivo é stata convocata per lo stage della vinotinto femminile Under 17. In questa nuova era della categoría che in due occasioni ha chiuso al quarto posto nel mondiale uno dei perni fissi é sempre stata la mezzapunta italo-venezuelana.
“Sono molto felice per questa convocazione. Qui nel Centro Nacional de Alto Rendimiento (CNAR) miglioro la mia tecnica e mi sento felice per questo. Poi partecipando a questi stage posso portare in alto il nome del mio club, il Deportivo La Guaira”.
La Bianchini già conosce la metodologia degli allenamenti di Kenneth Zseremeta. Durante questi stage, la calciatrice di origine italiana ha dimostrato tutto il suo talento diventando un chiodo fisso nelle convocazioni del mister panameño.
“Questa settimana é stata abbastanza dura. Ci sono stati giorni con tre o addirittura quattro sessioni di allenamenti, senza dimenticarci della parte teorica. Tutto questo é importante perché non solo lavoriamo sulla parte atletica e come posizionarci in campo, ma anche lavoriamo la parte mentale”.
Durante lo stage svolto nel Centro Nacional de Alto Rendimiento la vinotinto Under 17 ha sfidato in amichevole: Vinotinto Under 20, Flor de Patria ed Estudiantes de Guarico. Queste gare sono servite per far crescere a livello professionale la Bianchini.
“In queste gare ci é mancata un po’ di cinismo sotto porta. Contro le nostre avversarie abbiamo generato tante occasioni da gol ma non siamo riuscite a sfruttarle. L’importante é che noi siamo umani é riusciremo a correggere tutti questi dettagli in vista dei prossimi tornei”.
(Fioravante De Simone)
