Malattie non infettive uccidono ogni anno 40 milioni di persone

Malattie non infettive uccidono ogni anno 40 mln di persone
Malattie non infettive uccidono ogni anno 40 mln di persone.

 

ROMA. – Ridurre del 25% entro il 2025, e del 30% entro il 2030, le morti premature causate dalle malattie non infettive, in particolare cancro, diabete e quelle che colpiscono cuore e polmoni: è l’obiettivo della roadmap siglata in una conferenza a Montevideo dai paesi aderenti all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Le malattie non infettive uccidono ogni anno 40 milioni di persone, più di ogni altra causa di morte. Di queste, 15 milioni di morti avvengono prematuramente nelle persone tra i 30 e 70 anni, e 7 milioni nei Paesi a basso e medio reddito.

L’impegno adottato con questo accordo dai leader mondiali rientra nell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. “E’ scioccante vedere il tributo pagato a cancro e diabete dalle persone che non possono permettersi le cure sanitarie. I governi devono lavorare su questi impegni per prevenire tali malattie e assicurare ai malati i servizi per curarsi”, commenta il direttore generale dell’Oms, Tedros Ad-hanom Ghebreyesus.

Per far fronte a tali malattie, rileva l’Oms, servono interventi anche contro tabacco, inquinamento dell’aria, alimentazione scorretta, inattività fisica e abuso dell’acol, oltre a migliori diagnosi e terapie. L’Oms ha annunciato l’istituzione di una nuova commissione di alto livello su queste patologie.

“Questa conferenza è un’opportunità importante per accelerare gli sforzi nella lotta a queste patologie e dobbiamo essere preparati. E’ anche importante che tutti i paesi dovrebbero seguire l’esperienza apripista di stati come l’Uruguay, che ha ratificato il protocollo per eliminare il commercio illecito dei prodotti del tabacco”, continua Tedros.

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