Cerberus si fa avanti per Alitalia, ma nessuna offerta

La scritta Alitalia sull'ala di un aereo.
La scritta Alitalia sull'ala di un aereo.
Cerberus si fa avanti per Alitalia.

 

ROMA.- Potrebbe arrivare dagli Usa la soluzione per salvare l’Alitalia tutta intera. Il fondo statunitense di private equity Cerberus Capital Management, pur non avendo presentato un’offerta vincolante, si è infatti fatto avanti manifestando l’interesse ad acquistare l’intera compagnia.

Una mossa che potrebbe riaprire i giochi dopo che le proposte arrivate ai commissari riguarderebbero solo alcune parti dell’aviolinea. Tra queste Lufthansa, che torna a ribadire l’interesse per una “nuova Alitalia” ed esclude l’ipotesi di un’acquisizione della compagnia allo stato attuale.

Il fondo speculativo statunitense (fondato nel 1992 e che è stato guidato tra gli altri da Dan Quayle, ex vicepresidente Usa durante l’amministrazione Bush), scrive il Financial Times, ha manifestato il proprio interesse ad acquistare la compagnia “se venisse interamente ristrutturata”, dopo aver studiato negli ultimi mesi il dossier e aver parlato più volte con i commissari del proprio interesse.

Cerberus, che gestisce 30 miliardi di dollari e in Italia è attivo nei presiti in sofferenza alle banche, sarebbe disposto a investire fra 100 e 400 milioni di euro per il controllo della compagnia, con un piano che prevede anche il ruolo del Governo, con una quota nella compagnia, e quello dei sindacati, con una sorta di ‘condivisione degli utili’. E sarebbe disposto a lavorare con i commissari sulla riorganizzazione dell’aviolinea prima ancora di fare il proprio investimento.

La mossa di Cerberus, che nel settore aeronautico ha ristrutturato Air Canada più di una decina di anni fa, arriva però a poco più di una settimana dalla scadenza delle offerte vincolanti, che Cerberus ha scelto di non presentare perché riteneva i termini del bando “troppo restrittivi”.

Ma proprio il fatto che Cerberus punti all’intera compagnia, e non solo ad alcuni asset, potrebbe aprire nuovi scenari: l’offerta di Cerberus non può essere considerata a meno che non venga cancellata l’asta già effettuata, oppure potrebbe rientrare in gioco alleandosi con un altro dei pretendenti già in gara.

Intanto oggi è proseguito in azienda il confronto con i sindacati sulla nuova procedura di cigs decisa dai commissari, che coinvolgerà 442 lavoratori in più (1.800, di cui 1.230 di terra e 570 di volo) fino a fine aprile. Il confronto proseguirà lunedì 30 ottobre al Ministero del Lavoro per arrivare ad un accordo prima del termine della procedura il 31. La prossima settimana, inoltre, probabilmente giovedì 2, i sindacati incontreranno anche i commissari per fare il punto sulla procedura di vendita.

(di Enrica Piovan/ANSA)

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