CITTA’ DEL MESSICO,.- Il magnate messicano Carlos Slim – il quarto uomo più ricco del mondo, secondo la classifica Forbes – ha proposto uno stipendio per le casalinghe, non solo per motivi di equità, ma anche per “combattere la corruzione e il clientelismo” legati ai partiti politici.
“Un sistema attraverso il quale le casalinghe di determinate condizioni economiche e sociali potrebbero ricevere uno stipendio, da spendere come vogliono, risulterebbe meno costoso di molti programma sociali”, ha detto Slim durante un business meeting di alto livello a San Luis Potosì.
Secondo l’imprenditore, si tratterebbe di “una specie di indennizzo per disoccupazione, ma destinato a persone che solo formalmente non hanno un lavoro”, il che non solo valorizzerebbe la funzione sociale delle casalinghe, ma risulterebbe anche più efficace di “molti piani sociali, che hanno una struttura molto burocratizzata”.
Ciò non toglie, ha precisato Slim, che l’unico vero strumento per ridurre la povertà – che in Messico come in altri paesi colpisce anzitutto le donne – resta la creazione di posti di lavoro, perché “combattere la povertà è il miglior investimento che possa fare un paese”.
