Amministrative, candidati indipendenti la carta dell’Opposizione?

 

 

Acción Democrática é una dei partiti che bnon parteciperá a queste amministrative
Acción Democrática é una dei partiti che non parteciperá a queste amministrative

CARACAS – Sono quasi un centinaio le organizzazioni politiche che, stando al Consiglio Nazionale Elettorale, potranno partecipare alle prossime amministrative. Ma non tutte prenderanno parte alla contesa elettorale. In effetti, giá i maggiori partiti del Tavolo dell’Unitá – leggasi, Democratica, Acción Democrática, Voluntad Popular e Primero Justicia – hanno reso nota la decisione di non scendere in campo il 15 dicembre. La ragione? La poca fiducia che si ha nell’organismo elettorale e la mancanza di trasparenza che ha caratterizzato le passate elezioni per i presidenti di Provincia.

Il Tavolo dell’Unitá Democratica, comunque, non si é ancora pronunciato ufficialmente. E lo fará prossimamente lasciando probabilmente la libertá di azione alle organizzazioni che costituiscono l’eterogenea alleanza. Infatti, sebbene i grandi partiti abbiano giá deciso di disertare l’appuntamento elettorale, altri stanno ancora analizzando la possibilitá di scendere in campo in quei comuni in cui credono di poter ottenere qualche risultato.

 

Amministrative,  candidature indipendenti?

Tante le speculazioni che accompagnano la polemica sulle elezioni, organizzate in fretta e furia, dal Consiglio Nazionale Elettorale. L’organismo, che non fu capace di organizzare un Referendum Revocatorio avendo a disposizione tempo piú che sufficiente o, comunque, applicó tecniche dilatorie per evitarlo, ha fissato le amministrative per il prossimo 15 dicembre.

Il giornalista Francisco "Kiko" Bautista si candida al Comune di Baruta
Il giornalista Francisco “Kiko” Bautista si candida al Comune di Baruta

 

Sebbene sia vero che i partiti non parteciperanno con un proprio candidato, lo é anche che l’Opposizione, in molti comuni, sará presente con “indipendenti”. E’ il caso del giornalista Francisco Bautista, meglio conosciuto nell’ambito del giornalismo televisivo col diminutivo di “Kiko”. Il noto professionista dell’informazione ha confermato che si candiderá al Comune di Baruta. La sua candidatura sará sostenuta non solo dal partito Avanzada Progresista, ma anche sicuramente dai simpatizzanti degli altri partiti che non avranno altro modo per opporsi  al trionfo di un esponente del Psuv.

Kiko Bautista considera che una delle ragioni che hanno provocato la debacle dell’Opposizione nelle recenti regionali é stata l’ondata astensionista.

Anche il politologo Nicmer Evans sará uno dei candidati che cercherá di opporsi al potere del Psuv. Evans, che si candiderá per il Comune di Libertador, sará sostenuto nelle sue legittime aspirazioni da partito Nueva Visión para Mi País.

– L’unico via per sconfiggere il governo é quella dei voti – ha sostenuto Evans -. Se ve ne esiste un’altro, che lo dicabnio. Gli spazi politici – ha inoltre sostenuto Evans – non restano mai vuoti. Quindi, vanno riempiti per evitare che il governo li prenda.

 

Amministrative, il costo dell’astensione

Ogni decisione ha un suo costo. Quindi, anche quella di disertare il prossimo appuntamento elettorale. Alcuni leader del Tavolo dell’Unitá Democrática hanno affermato che sono disposti a sacrificare il potere che rappresenta un Comune pur di esercitare pressioni affinché ci sia una svolta nelle condizioni in cui si svolgono oggi le elezioni.

Nel 2008, l’Opposizione vinse in 56 comuni. Cinque anni dopo, in 76. Da allora, 13 Sindaci sono stati arrestati, destituiti o sono fuggiti all’estero. L’Opposizione ritiene che i sindaci oggi nelle carceri del paese sono prigionieri politici. E che il loro arresto é illegale. Il connazionale Antonio Ledezma, Daniel Ceballo, Delson Guarate e Alfredo Ramos sono i casi piú eclatanti di Sindaci detenuti.

Con la decisione di non partecipare alle prossime elezioni, il Tavolo dell’Unitá Democrática cederebbe al partito di Governo almeno 63 amministrazioni comunali.

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