QUITO. – La Procura Generale dell’Ecuador ha incriminato formalmente il vicepresidente destituito Jorge Glas per associazione a delinquere nel quadro di un’inchiesta su presunte tangenti pagate dalla multinazionale brasiliana Odebrecht.
Gli avvocati di Glas – in carcere dalla settimana scorsa e sostituito nelle sue funzioni – avevano chiesto di annullare l’incriminazione a causa di presunte inconsistenze giuridiche, ma la Procura ha confermato le accuse che, oltre al vicepresidente, coinvolge anche suo zio, Ricardo Rivera, e altre 11 persone.
L’arresto di Glas – dirigente molto vicino all’ex presidente Correa, di cui era anche il vice – ha acuito lo scontro in atto fra le correnti del partito di governo, Alianza Pais, che appoggiano la leadership di Moreno e quelli fedeli a Correa che accusano di tradimento il suo successore.