Italia-Usa: Issnaf premia a Washington la ricerca italiana

WASHINGTON. – La scienza viaggia e deve viaggiare libera, è l’unico modo perché ci sia progresso. Ne é convinta Monica Veronesi, Exacutive Director di Issnaf, la Italian Scientists and Scholars of North American Foundation che lavorando su questa massima entra nel suo decimo anno di attività ricca di un network di 4.000 scienziati, ricercatori, accademici italiani impegnati negli Stati Uniti e in Canada. E che all’evento annuale appena concluso presso l’ambasciata d’Italia a Washington, ha premiato tra gli altri cinque ricercatori under40 in altrettante categorie.

Una ‘diaspora di prima generazione’, ovvero ricercatori e accademici che hanno studiato in Italia e proseguito poi il loro percorso in Nord America. Un bacino preziosissimo quindi di quell’eccellenza che l’Italia continua a ‘esportare’ e che in campo di scienza e tecnologia può fare la differenza, che sia in una economia come quella italiana la cui spina dorsale sono le piccole e medie imprese il cui nutrimento indispensabile è l’innovazione, che sia nei circuiti della ricerca ai più alti livelli che spesso – e sempre di più – è frutto di collaborazioni transfrontaliere.

Questa intuizione nel 2008 ha dato vita alla Fondazione per iniziativa dell’ambasciata d’Italia a Washington, per poi attirare l’attenzione di istituzioni e sponsor. Oggi può guardare al traguardo del decennale con obiettivi chiari: “Vorremmo diventare sempre più il punto di riferimento per la comunità di ricercatori accademici italiani gli Stati Uniti e Canada, supportare i giovani nello sviluppo della loro carriera, essere il ponte di collegamento tra le due sponde dell’Atlantico e contribuire alla collaborazione tra mondo ricerca accademia e industria tra USA e Italia e un partner strategico per le istituzioni e industria in Italia”, spiega all’ANSA Monica Veronesi.

Fra le attività in corso e in programma ci sono borse di studio con CNI, Fondazione Bracco, un Expo meeting su longevità ad Ancona con Fondazione Marche, hackathon su robotica in Italia, ma anche aumentare programmi con Alumni e laboratori di ricerca. E poi il prossimo evento annuale con le celebrazioni per i 10 anni.

Intanto per l’edizione 2017 è stato assegnato alla biologa Rita Rossi Colwell, Distinguished University Professor alla University of Maryland, l’Issnaf Life Achievement Award, premio alla carriera dato ogni anno a scienziati di origine italiana che hanno onorato il Paese d’origine con un significativo contributo alla ricerca.

Mentre tra i ricercatori under40 sono stati premiati Marco Ruella dell’Università della Pennsylvania. Camilla Pacifici Post-doc fellow presso la Nasa, Angela Bononi Postdoctoral Fellow presso il Cancer Center dell’Università delle Hawaii, Giulia Saccà assistant professor al Mit e Marco Pavone assistant professor presso la Stanford University.

“I giovani vincitori dei premi Issnaf sono un asset cruciale nel contesto delle relazioni tra USA e Italia. Il loro lavoro e la loro energia sono motivo di orgoglio per l’Italia e un volano fortissimo di innovazione e progresso per le nostre aziende”, ha sottolineato l’ambasciatore d’Italia negli Usa, Armando Varricchio, in occasione dell’evento annuale, con un messaggio da parte della ministri dell’Istruzione Valeria Fedeli che ha sottolineato la centralità del tema di quest’anno “Scienza e nuova rivoluzione industriale: Industry 4.0” e del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha rimarcato l’importanza di un simile evento per la comunità italiana con una prospettiva che guarda sia agli Usa sia a ciò che accade in Italia.

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