Perù: proposta di legge per punire il “revenge porn”

 

ROMA. – La Commissione di giustizia del Congresso in Perù valuterà un progetto di legge contro il ‘revenge porn’, punendo con il carcere la diffusione di foto, video e audio intimi senza il consenso delle persone coinvolte. Lo rende noto l’agenzia Andina. L’iniziativa, presentata dal deputato José Palma, prevede di sanzionare con una pena dai 3 ai 6 anni di carcere coloro che realizzano queste pratiche che violano il diritto alla privacy.

La sanzione è prevista per coloro che, senza consenso deliberato, diffondono, minacciano di diffondere o rendono disponibili immagini, materiale audiovisivo o registrazioni con contenuto sessuale di un individuo con il quale ha avuto o mantiene una relazione intima.

Il deputato sostiene che questo tipo di condotta, conosciuta come “revenge porn”, è una tipologia di delitto recente nata con l’avvento delle nuove tecnologie e costituisce un tipo di violenza psicologica e domestica. Le vittime della diffusione di foto, video e audio intimi, secondo il parlamentare, affrontano effetti negativi sulla loro salute, come lo stress post traumatico, l’ansia, la depressione e altre malattie mentali.

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