Calcio venezuelano, Di Giorgi sogna la rimonta davanti ai suoi tifosi

Giacomo Di Giorgi allenamento Lara
Giacomo Di Giorgi in allenamento Lara

 

CARACAS – Deportivo Lara-Monagas, atto secondo: ormai ci siamo. Archiviata la sconfitta del Monumental (1-0), la formazione si è ricompattata e sogna la rimonta davanti ai suoi tifosi. Ma intanto un’intera città si “ferma”, ci crede e si prepara alla super-sfida contro i guerreros de Guarapiche.

Al Deportivo Lara basta un gol per pareggiare i conti e forzare la definizione dal dischetto o segnare due reti e volare in finale. Il duello promette scintille e gli orientali vi arrivano con parecchia benzina nelle gambe.

A suonare la carica per spronare i compagni in vista della gara di ritorno, in programma domenica alle 15:00 nel Metropolitano, é l’italo-venezuelano Giacomo Di Giorgi.

“La gara di sabato é stata già archiviata, domenica avremo la possibilità di poter raggiungere la nostra meta davanti al nostro pubblico. Adesso più che mai dobbiamo approfittare del fattore campo. Gli errori commessi a Maturín sono acqua passata, lí non abbiamo mostrato il nostro miglior gioco, ma nostante quello abbiamo avuto diverse occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Adesso dobbiamo mentalizzarci per centrare la qualificazione in casa”.

Nella gara d’andata il Monagas ha approfittato del fattore campo per iniziare a spianare la strada verso la finale battendo per 1-0 il Lara. Il gol della formazione orientale é arrivato grazie al rigore trasformato da Anthony Blondell al 46esimo del primo tempo.

Di Giorgi é uno dei veterani di questa squadra e conosce molto bene come si vivono e preparano questo tipo di gare.

“Dobbiamo essere attenti, sopratutto in difesa. In questo tipo di gare devi rischiare e i miei compagni hanno le idee chiare. Sappiamo che se loro segnano un gol la situazione si complicherà per noi, ma anche sappiamo che dobbiamo lottare fino in fondo se vogliamo arrivare in fnale”.

Questo fine settimana si gioca anche Mineros-Carabobo, all’andata hanno pareggiato 0-0. I neroazzurri possono vantarsi di dire che tra le mura dello stadio Cachamay di Puerto Ordaz hanno conquistato 22 di 27 possibili. L’unica squadra che ha espugnato lo stadio che un fu tempo dopo intitolato a Gino Scarigella, un arbitro italo-venezuelano morto in campo proprio in questo impianto, é stato il Deportivo La Guaira.

Sull’altra sponda c’è un Carabobo che in questo 2017 nella classifica acumulada ha chiuso al primo posto con 66 punti conquisti in 34 gare disputate a più 10 dai neroazzurri. L’appuntamento sul rettangolo verde di Cachamay é in programma per domani alle 17:00.

A questo punto per gli amanti del calcio venezuelano non resta che mettersi comodi e attendere il verdetto del campo.

(Fioravante De Simone)

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