Boldrini in campo con Liberi e Uguali, Sinistra punta a un buon risultato elettorale

Grasso e Boldrini
Pietro Grasso e Laura Boldrini

 


ROMA. – Come promesso ha atteso l’ultimo importante passaggio della manovra alla Camera poi, atteso che la legislatura sta per finire, ha sciolto la sua ultima riserva ed ha formalizzato la sua adesione a Liberi e Uguali. “La legislatura sta per finire ma non finirà il mio impegno. Il mio viaggio ora continua con loro” ha annunciato Laura Boldrini convinta di raggiungere una formazione che “sarà una forza aperta, inclusiva e di governo”. E che può ambire ad un buon risultato elettorale.

Ne è convinto Massimo D’Alema che vede possibile un “risultato a due cifre”. O almeno, “questo è l’obiettivo. Ci davano al 6,7, ora al 7… Siamo una forza in crescita. Penso che altre forze verranno con noi. Io continuo a guardare con interesse ai movimento della società civile. Il processo di costruzione è ancora in corso”.

Anche lui, come Laura Boldrini, è a disposizione: la decisione finale sulla sua candidatura “non è stata ancora presa ma ho detto che sono disponibile se i miei elettori lo vorranno”. “Onestà, trasparenza, no conflitti di interesse. Il paese ha bisogno di una garanzia chiara. E se c’è un uomo che impersona questi valori è certamente Pietro Grasso” afferma l’ex premier che dice di puntare sui delusi della sinistra che albergano nell’elettorato 5 Stelle.

E che saluta l’arrivo della Presidente della Camera che si unisce al Presidente del Senato per costruire un centrosinistra aperto e nuovo: “La scelta di Laura Boldrini di impegnarsi nel movimento Liberi e Uguali ha un grande valore” dice di lei. Boldrini intanto ha riunito amici e ‘compagni di viaggio’ al pastificio Cerere, lo storico edificio industriale di San Lorenzo dove dagli anni ’70 hanno trovato ‘rifugio’ gruppi di artisti romani. Un brindisi più che una manifestazione politica, che si è aperto sulle note di “E io ci sto”, suonata da “I Sei Ottavi”, la tribute band del cantautore Rino Gaetano che canta “In fondo è bello però, è il mio Paese e io ci sto…”.

E Laura Boldrini ci sta: “Ho seguito con interesse il tentativo di Pisapia di ricostruire il centrosinistra in discontinuità. Il tentativo è fallito, ne abbiamo preso atto ma ora abbiamo il dovere di fare di tutto per evitare la crescita dell’astensionismo nell’elettorato progressista. Sono convinta che LeU abbia la potenzialità per farlo. Per questo il mio viaggio continuerà con loro.

E saremo in tanti” dice la presidente della Camera che non manca di fare un accenno al ruolo delle donne nella nuova formazione, dopo le polemiche sulle ‘foglioline’ del simbolo. “Aderisco a Liberi e Uguali, nel mio caso Libere e Uguali, perché si può declinare al femminile, ed è bello che sia così”.

Il lavoro, la dignità delle persone, delle donne, la tutela dell’ambiente, la mobilitazione contro ogni forma di fascismo: sono i temi in cui, dopo l’impegno come terza carica dello Stato, Boldrini promette di concentrarsi. Con lei a brindare per il nuovo impegno molti degli esponenti che hanno aderito alla nuova forza politica, da Roberto Speranza a Pippo Civati, da Nicola Fratoianni ad Arturo Scotto, Miguel Gotor, Giulio Marcon, Francesco La Forgia. All’iniziativa era presente anche Luciana Castellina.

(di Francesca Chiri/ANSA)

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