La manovra delle famiglie, sconti da bus a giardini

 

 

ROMA. – La sistemazione del giardino e il bonus bebè per il primo anno di vita dei neonati, la card di 500 euro per i diciottenni e lo sconto fiscale per chi si abbona ai mezzi pubblici, ma anche i fondi per aiutare chi assiste un familiare, quelli per mandare in pensione prima le mamme lavoratrici, il rinnovo – non senza qualche cambiamento – dei ‘bonus’ per rendere la propria casa più ecologica o più solida contro i terremoti. Sono alcune delle misure previste dalla Legge di Bilancio che riguardano direttamente le famiglie.

L’ABBONAMENTO ALLA METRO ABBASSA LE TASSE: Occhio all’abbonamento dei trasporti del 2018: non va gettato perchè da diritto ad uno sconto fiscale. In particolare è prevista la detraibilità al 19% per le spese sostenute per acquistare abbonamenti – fino ad un massimo di 250 euro – per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Vale per bus e metro ma anche per i treni.

IL BUS COME I TICKET RESTAURANT : L’abbonamento a bus e treno per arrivare al lavoro potrebbe diventare come il ticket restaurant: se il datore di lavoro lo paga al proprio dipendente o ad un suo familiare, in base ad accordi stipulati con i sindacati l’importo di questo fringe benefit non entrerà a far parte del reddito e quindi non sarà tassato.

GIARDINI E TERRAZZI: E’ previsto di uno sconto ad hoc, del 36% per una spesa fino a 5.000 euro, per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti. Può essere utilizzato anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili.

BONUS BEBE’ NEL PRIMO ANNO DI VITA: L’assegno per i nuovi nati da 80 euro al mese viene rinnovato per il 2018 ma solo per il primo anno di vita del bambino. E’ destinato alle famiglie con un reddito Isee sotto i 25.000 euro l’anno.

FIGLI A CARICO, SALE LA SOGLIA: Dal 2019 sale da 2.840 a 4.000 euro il tetto di reddito entro il quale i ragazzi fino a 24 anni che lavorano sono considerati ancora fiscalmente a carico della famiglia.

CAREGIVER: E’ una delle novità della manovra che stanzia 60 milioni per tre anni e definisce con precisione i ”caregiver”, cioè come colui o colei che si prende cura del coniuge, di un convivente di fatto in un’unione civile, di un familiare entro il terzo grado a causa di infermità, malattia o disabilità. Le modalità di utilizzo delle risorse devono essere definiti con un decreto ministeriale, ma si prevede che possano servire per aiutare l’assistenza, per ‘coprire’ i contributi ai fini pensionistici, a favorire i permessi lavorativi.

LE MAMME IN PENSIONE PRIMA: Arriva lo sconto sull’età per andare in pensione per le mamme lavoratrici: un anno per figlio con un tetto di 2 anni. E’ una novità prevista dal pacchetto pensioni che allarga anche le maglie dell’Ape social, cioè dell’anticipo pensionistico a carico dello Stato.

GIOVANI E LAVORO – Per favorire le assunzioni stabili, i datori di lavoro godranno dal primo gennaio di uno sgravio del 50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti. Il bonus e’ valido per gli under 35 nel 2018 e per gli under 30 a decorrere dal 2019. Lo sgravio sale al 100% per le assunzioni al Sud, dove lo sconto vale anche per i disoccupati da oltre 6 mesi.

500 EURO AI DICIOTTENNI: Viene prorogata di due anni la card da 500 euro per i giovani, residenti in Italia, che compiono diciotto anni. Con “18app” i neo maggiorenni potranno acquistare libri, musica ma anche biglietti per teatri, concerti, cinema, musei, e corsi di formazione.

STRUMENTI MUSICALI: Proroga anche per il bonus stradivari, per gli studenti di licei musicali e conservatori: è pari ad un contributo del 65% per una spesa fino a 2.500 euro per l’acquisto di strumenti nuovi. Lo sconto viene fatto direttamente dal negoziante che poi può compensarlo con le imposte da pagare.

PER LE FAMIGLIE POVERE – Le risorse dedicate al contrasto della povertà aumenteranno di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 milioni nel 2020. In questo modo viene estesa la platea dei beneficiari e incrementato il beneficio collegato al Reddito di inclusione (ReI), che entrera’ in vigore il primo gennaio.

BONUS CASA, ATTENTI ALLA CALDAIA – Nel 2018 sono rinnovati gli sconti per le ristrutturazioni e l’ecobonus, che scende però dal 65 al 50% per infissi, schermi solari, impianti di climatizzazione. C’è poi una modifica per le caldaie meno efficienti che escono dallo sconto. Quelle a condensazione di classe energetica A avranno invece uno sconto fiscale del 50% che sale al 65% se sono montati anche sistemi di termoregolazione evoluti come le valvole dei termosifoni.

LAVORI ANTISISMICI, ANCHE CONDOMINIALI: E’ stato rifinanziato anche il sismabonus che viene unificato con gli altri sconti in caso di lavori condominiali. In quest’ultimo caso il bonus è dell’80% se gli interventi consentono il passaggio ad una classe inferiore di rischio sismico e dell’85% se si scende di due classi: il tetto di spesa è di 136 mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari.

(di Corrado Chiominto/ANSA)

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