Caracas.- Tornano sui banchi di scuola tutti gli studenti venezuelani dopo due settimane di assenza. È stato il ministro per l’Educazione, Elías Jaua, ad annunciare che questo lunedì 8 gennaio riprenderanno le lezioni in tutti i cicli di istruzione scolastica. Perciò sono chiamati ad “andare a scuola” i bambini delle elementari e i più grandi: liceali ed universitari.
Gli iscritti al sistema educativo venezuelano sono più di 7 milioni. Questa cifra include anche chi è migrato dal settore privato – scuole elementari e licei – a quello pubblico. Scelta obbligata per molte famiglie che ormai, per via della crisi, non riescono ad affrontare la spesa. E purtroppo, l’istruzione pubblica in Venezuela, non è percepita come delle migliori ma è l’unico porto a cui approdare in momenti di crisi.
Più di un mese a casa
Intanto, lo Stato venezuelano si vanta di aver distribuito i computer Canaima a più di 6 milioni di studenti del settore pubblico. I ragazzi vengono dotati non soltanto con computer ma anche con i libri della collezione Bicentenario, editati appositamente da enti governativi. Si dice che siano stati distribuiti più di 100 milioni in tutto il paese.
Anche se la pausa natalizia dovrebbe essere durata due settimane, come da calendario scolastico, la verità è che per l’8 gennaio, molti ragazzi saranno rimasti a casa per più di un mese per via delle elezioni amministrative di dicembre e le feste di Natale.
