SANTIAGO: Conclude oggi la visita papale in Cile. Domani il Pontefice si recherà in Perù. Il viaggio in Cile è stato tra i più difficili a causa delle numerose denunce di abusi sessuali perpetrati durante anni dai sacerdoti della Chiesa cilena.
Il Papa che ha officiato messe con una grandissima partecipazione del pubblico, non si è sottratto alla responsabilità di affrontare temi scabrosi come quello degli abusi sessuali nel seno della Chiesa ma alcune vittime si sono sentite tradite quando il Pontefice ha espresso solidarietà verso il vescovo Barros, considerando una calunnia l’accusa secondo cui avrebbe occultato gli abusi sessuali contro minori commessi dal sacerdote Fernando Karadima. Sia il Papa sia i suoi consulenti sapevano che la visita in Cile sarebbe stata difficile. Nel paese sudamericano la Chiesa ha perso credibilità e moltissimi fedeli si sono allontanati.
La visita papale non ha aiutato molto a cambiare il clima di diffidenza. Tante sono state le manifestazioni di protesta durante la sua permanenza e in molti cileni è rimasto in bocca un sapore amaro.
