La Spagna al Venezuela: abbassare i toni e ricucire le relazioni

El ministro de Asuntos Exteriores de España, Alfonso Dastis, aseguró que las embajadas de ambos países no cesarán sus operaciones.
El ministro de Asuntos Exteriores de España, Alfonso Dastis, aseguró que las embajadas de ambos países no cesarán sus operaciones.

Madrid. – Per il ministro degli Esteri Spagnolo, Alfonso Dastis, è importate che le acque si calmino tra la Spagna e il Venezuela, dopo la tempesta provocata dall’espulsione dei rispettivi ambasciatori per via della posizione degli spagnoli riguardo le sanzioni UE. Posizione criticata duramente dal governo venezuelano che ha accusato la Spagna di intromettersi negli affari interni della nazione.

Durante un’intervista alla radio spagnola “Onda Zero” il Ministro Degli Esteri spagnolo ha ribadito la necessità di ristabilire le relazioni ma ha chiesto a Maduro di farla finita con gli insulti ed i discorsi inconcludenti. Perché c’è bisogno che le relazioni tra i due paesi siano riportate alla normalità.

Comunque, Dastis ha chiarito che, anche se gli ambasciatori sono rientrati, le ambasciate continuano a svolgere i loro compiti con gli incaricati d’affari.

Sulle elezioni venezuelane

Purtroppo, Dastis è scettico sul risultato delle elezioni convocate da Maduro. Lo spagnolo non ha un buon presagio riguardo i comizi. Se ci sono limitazioni nel suffragio dell’opposizione, allora, secondo Dastis, non può esserci trasparenza, né tantomeno elezioni giuste e pulite.

Dastis è scettico sul risultato delle elezioni convocate dal presidente Maduro
Dastis è scettico sul risultato delle elezioni convocate dal presidente Maduro

Dastis si riferiva alle limitazioni che il governo venezuelano ha imposto sui tempi di preparazione dei comizi, e sulle restrizioni per cercare di rendere più difficile l’accesso dell’opposizione per candidarsi ai comizi.

Inoltre, ha ricordato che vari membri della UE stanno prendendo la posizione di non riconoscerei risultati delle presidenziali venezuelane. Ma ha precisato che qualsiasi decisione in blocco dovrà essere fatta con il consenso di tutti.

Sul ritiro degli ambasciatori UE dal Venezuela

Dastis ha mostrato disaccordo con l’iniziativa del Partito Popolare spagnolo di chiedere il ritiro di tutti gli ambasciatori UE dal Venezuela, come risposta all’espulsione dell’ambasciatore spagnolo dalla sede in Caracas. Il ministro ha ricordato che la decisione della Spagna di dichiarare l’ambasciatore venezuelano in Madrid “persona non grata” è stata fatta per il principio di reciprocità diplomatica.

La mediazione di Zapatero

Al ministro è stato chiesto se Madrid avalla l’intermediazione dell’ex presidente spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero nel dialogo tra governo ed opposizione venezuelani. E Dastis ha risposto che sostengono qualsiasi intento per arrivare ad una soluzione democratica e condivisa. E il dialogo è un esempio.

Lascia un commento