OPEC: produzione di grezzo venezuelano cade 2,8 % a gennaio

I dati pubblicati dall’OPEP rivelano una ulteriore diminuzione della produzione petrolifera del Venezuela che nel mese di aprile sarebbe scesa a poco meno di un milione e mezzo di barili al giorno.
I dati pubblicati dall’OPEP rivelano una ulteriore diminuzione della produzione petrolifera del Venezuela che nel mese di aprile sarebbe scesa a poco meno di un milione e mezzo di barili al giorno.

VIENNA.- La crisi venezuelana intacca pure il suo asset più prezioso: il petrolio. Stando alle stime fornite dall’OPEC la situazione dell’industria petrolifera venezuelana non è delle migliori.

L’OPEC ha informato che la produzione di grezzo è diminuita a gennaio se paragonata a quella riportata a dicembre 2017; a gennaio si sono prodotti soltanto 1,6 milioni di barili giornalieri, 47.000 meno.

Secondo i calcoli dell’Organizzazione di Paesi Esportatori di Petrolio, PDVSA è l’industria petrolifera che ha avuto la più marcata diminuzione di produzione dei 14 membri dell’organizzazione.

La produzione di grezzo venezuelano è arrivata al livello più basso in 28 anni, fatta l’eccezione della situazione straordinaria provocata dallo sciopero in PDVSA nel 2002. Sciopero che ha portato conseguenze anche nel 2003, causando la diminuzione di ben 100.000 barili giornalieri.

Cifre del governo differenti da cifre OPEC

Tuttavia, le cifre fornite dal governo venezuelano sono diverse da quelle che maneggia l’OPEC. Secondo le stime officiali, la produzione sarebbe addirittura salita del 9% durante gennaio, arrivando a produrre 1,7 milioni di barili al giorno.

L’OPEC ha informato che la produzione di grezzo è diminuita a gennaio
L’OPEC ha informato che la produzione di grezzo è diminuita a gennaio

Ma il rapporto dell’organizzazione indica che nel 2017, Il Venezuela ha prodotto in media 1,9 milioni di barili, cioè l’11% meno del 2016. Perciò la diminuzione c’è, nonostante il governo sostenga il contrario.

La situazione di PDVSA si è aggravata per la profonda crisi socioeconomica. La statale del petrolio è stata dichiarata in default finanziario per non avere saldato a tempo gli interessi sul pagamento di alcune delle sue obbligazioni.

Ma forse anche le sanzioni che il governo americano le ha imposto stanno causando del danno. Difatti, c’è l’esplicita proibizione alle aziende americane di negoziare nuove obbligazioni emesse dal governo venezuelano o dalla statale del petrolio.

E questo chiude la strada a PDVSA per nuovi finanziamenti.

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