Amarcord, Calcio: “Scusate, dov’è il dottore?”

Nella foto Toño Marcano ai tempi della Vinotinto
Nella foto Toño Marcano ai tempi della Vinotinto.

CARACAS. – Leggendo il titolo forse penserete ad un film con l’attore comico canadese Leslie Nielsen (scomparso nel 2010) come protagonista. Ma, la storia che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un calciatore venezuelano, il centrocampista Antonio “Toño” Marcano.

Il 14 giugno del 1972, sul rettangolo verde dello stadio Belfort Duarte della città di Curitiba, in Brasile, la nazionale venezuelana sfidava la Jugoslavia. Il match era valevole per la fase a gironi della Coppa d’Indipendenza Brasiliana,  detta Minicoppa del mondo.

Quel giorno la Vinotinto fu travolta per 10-0 dalla nazionale slava. Per i “Plavi” andarono a segno: Bajević con una cinquina (5’, 7’, 48’, 69’ e 74’), Džajić (20’), Aćimović (37’), Popivoda (44’), Stepanović (51’) e Katalinski (54’). Questa notizia é nota a quasi tutti i tifosi della nazionale creola. Ma la storia che forse nessuno conosce é quella di Antonio Marcano.

Il centrocampista della vinotinto Marcano, dopo un contrasto con un avversario, rimase stesso sul rettangolo verde. Vedendo l’entità dell’infortunio, l’arbitro svedese Owe Dahlberg fa cenno verso la panchina per far entrare i sanitari. Ma il direttore di gara si accorge che non entra nessuno ed inizia a chiedere ai giocatori cosa stesse accadendo. Quale sarebbe stata la sua sorpresa quando i giocatori della vinotinto gli dicono: “Il dottore é lui!” ed hanno segnalato il calciatore steso sul prato verde..

Antonio Marcano, ginecologo laureato nell’Universidad Central de Venezuela, nella Coppa d’Indipendenza Brasiliana aveva il doppio ruolo di giocatore e dottore della nazionale.

“Anche se a quei tempi in cui non esistevano le tecnologie moderne tipo twitter, facebook e youtube, la notizia divenne immediatamente virale. Fu tanta la sua fama che la Radio Rochela, storico programma comico della televisione venezuelana, prese subito la palla al balzo e fece uno sketch parodiando quell’evento”, ha confessato l’ex calciatore in un’intervista.

(di Fioravante De Simone)

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