Champions: Juve, Higuain-Dybala per affondare il Tottenham

Massimiliano Allegri, ultime istruzioni a Gonzalo Higuain prima di entrare in campo. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – Una partita secca, una “finale” con l’obbligo, o quasi, di vincere per passare il turno e strappare i quarti di finale di Champions League. La Juventus vivrà, nel tempio del calcio mondiale di Wembley, uno degli appuntamenti chiave della stagione bianconera: dopo il 2-2 dell’andata all’Allianz Stadium serve la vittoria o un pareggio con molti gol, dal 3-3 in su.

L’ottimismo di Allegri è evidente ma anche un po’ ostentato: “Nonostante gli errori tecnici a Torino abbiamo avuto diverse occasioni da gol e loro poche. Dobbiamo essere positivi ma serve una bella partita dal punto di vista tecnico, dobbiamo togliergli un po’ di palleggio”.

Obbligatorio l’ottimismo, visto anche il recupero in extremis di Higuain e il ritorno al gol di Dybala contro la Lazio, propulsione per il decisivo match di Londra: “Giocheranno entrambi – sorprende tutti Allegri -, domani è talmente importante e bella la partita che se non sei in condizione fisica riesci comunque a fare la prestazione”.

La Juve potrebbe schierare un tridente d’attacco tutto sudamericano, con Higuain al centro e la coppia formata da Dybala e da Douglas Costa – “probabile che giochi” – a supportare il Pipita: “Non so come si comporterà il Tottenham, ma ha sicuramente più pressione visto il risultato positivo – è il gioco psicologico di Allegri -. Servirà pazienza, tecnica, ma soprattutto dobbiamo essere positivi”.

Schierando probabilmente tutti e tre gli attaccanti a disposizione, viste le assenze di Cuadrado, Bernardeschi e soprattutto quella dell’ultima ora di Mandzukic, Allegri non avrà nessun cambio a disposizione tra gli attaccanti: “Una cosa che non dobbiamo fare domani è andare ai supplementari, non abbiamo cambi. Sarà una partita da vincere, dobbiamo fare un’ottima fase difensiva ma soprattutto servirà cinismo. Sono partite in cui l’occasione che ti capita la devi trasformare in gol, in cui devi stare dentro alla partita: diciamo che sabato a Roma con la Lazio abbiamo fatto un buon allenamento sull’argomento, giocando una partita fisica, con poche occasioni e Dybala è stato bravo a fare gol all’ultimo”.

Nessun parallelo tra i due match, “domani sarà una partita diversa, con più spazi e occasioni da entrambe le parti”. Ecco perché il cinismo sarà fondamentale, concetto espresso a chiare lettere anche da capitan Buffon: “Il Tottenham fa un calcio propositivo, d’attacco, ma che concede anche opportunità agli avversari – spiega il portiere bianconero -: hanno caratteristiche e un sistema collaudati, giocano un calcio fisico e tecnico che ci metterà in difficoltà. Sarà una partita bella ed equilibrata, il più cinico vincerà”.

Dopo le critiche dell’andata – “normale, la Juventus ha abituato tutti troppo bene e quando esce dal campo senza vincere attira le polemiche”- Buffon si aspetta una squadra pronta a “tirare fuori il meglio di sé”, consuetudine per i bianconeri: “quando ci sentiamo aggrediti e sofferenti, quando perde sangue, rendiamo meglio”.

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