Molise al voto, M5S: “In campo per vincere”

Andrea Greco, M5S

CAMPOBASSO. – Dopo il 44,25% preso alle politiche il M5S molisano scende in campo per le regionali del 22 aprile con la consapevolezza di giocare una partita nazionale prima ancora che locale. Perchè la possibile vittoria pentastellata potrebbe essere storica: il Molise si avvierebbe a divenire la prima regione amministrata dal M5S.

Il 33enne candidato grillino Andrea Greco ne è consapevole e oggi ha subito chiarito che i vertici nazionali del movimento saranno della partita, tanto che già domani si incontrerà con Luigi Di Maio a Roma per pianificare la campagna elettorale. In questo ambito il tema sanità sarà dominante: più sanità pubblica, ridimensionamento di quella privata, è lo slogan usato durante il debutto elettorale di Greco.

“Dobbiamo invertire la rotta – ha chiarito Greco – perché il Molise è l’esperimento sociale e nazionale in corso della privatizzazione della sanità, e bisogna interrompere questa catena”.

Se è tutto chiaro nel campo grillino, ancora nebbie nello schieramento del centro sinistra dopo il niet di Tonino Di Pietro: fumata interlocutoria oggi nella riunione del Pd regionale con la presenza del senatore Salvatore Margiotta, capo dipartimento infrastrutture del partito della segreteria nazionale del partito. Secondo quanto si è appreso la riunione è servita per prendere visione delle varie posizioni interne e riportarle a Roma per coinvolgere anche la segreteria nazionale nelle decisioni finali.

L’imprimatur dall’alto delle candidature dovrebbe arrivare al più tardi domani, e la strada seguita è quella della massima inclusione possibile e allargamento delle alleanze. E non c’è stato l’ok definitivo alla riconferma del presidente uscente Frattura proprio in attesa della validazione finale.

Sembra invece risolta, ma solo in parte, la questione nel campo del centrodestra con l’accettazione della candidatura da parte del professore universitario Donato Toma, attualmente assessore esterno al bilancio al comune di Bojano (Campobasso) in una giunta non di centrodestra. Toma è vicino a Forza Italia ed è stato assessore al bilancio anche nel Comune di Campobasso guidato dal centrodestra. Una parte del centrodestra però non sarebbe ancora convinta del suo nome.

(di Luca Prosperi/ANSA)

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