Corruzione: aumentano le segnalazioni, 500 in tre anni

Corruzione: Transparency,157 nel 2017; più in Lombardia e da parte di uomini

ROMA. – In Italia nell’ultimo anno sono aumentate notevolmente le segnalazioni relative a specifici episodi di corruzione; frodi e violazioni di tipo economico e contabile sono costantemente segnalate; così come le situazioni di nepotismo e clientelismo. Nell’ultimo report Transparency International Italia rende noto di aver ricevuto 157 segnalazioni nel 2017, dieci in più rispetto all’anno precedente.

“L’aumento non è sensibilmente rilevante ma in linea con la maggiore conoscenza del sistema da parte dei cittadini e con l’esposizione maggiore di un tema come quello del whistleblowing a livello nazionale”, spiega Virginio Carnevali, presidente di Transparency International Italia. Le segnalazioni ricevute e analizzate sulla piattaforma ALAC di Transparency, in poco più di tre anni, sono 466.

Lo scorso anno, per la prima volta, il maggior numero di segnalazioni non è arrivato dal Lazio ma dalla Lombardia. Altre regioni che hanno registrato un aumento sostanziale delle segnalazioni sono Campania, Sicilia e Calabria. Anche nel 2017, la maggior parte delle segnalazioni viene inviata ad ALAC da soggetti di sesso maschile; la forbice con le segnalazioni provenienti da donne è aumentata rispetto all’ultimo anno.

Il maggior numero di segnalazioni non anonime proviene da individui di età compresa tra i 40 e i 54 anni; è un segmento anagrafico di soggetti che probabilmente hanno un’esperienza professionale abbastanza matura, tale da poter conoscere attività potenzialmente illecite e si può presumere che siano anche più consapevoli dei rischi a cui potrebbero andare incontro segnalando. Rispetto al 2016 il segmento è però in calo, mentre cresce leggermente quello dei segnalanti di età compresa tra i 25 e i 39 anni. È sempre maggiore inoltre il numero delle persone che si dichiarano disponibili a rendere pubblica la segnalazione.

Quasi due segnalazioni su tre ricevute da Transparency Italia riguardano amministrazioni pubbliche; tuttavia sono in costante aumento le segnalazioni relative a illeciti nel settore privato. Rispetto all’anno scorso sono aumentate le segnalazioni di illeciti negli uffici pubblici, in particolare quelle relative ad enti locali territoriali.

Che la pubblica amministrazione ed in particolare gli enti locali risultino il settore maggiormente segnalato, non stupisce gli estensori del report, essendo quello che coinvolge il maggior numero di enti e che condiziona quotidianamente la vita dei cittadini.

Sono leggermente diminuite invece le segnalazioni in ambito sanitario. Infine, continuano a crescere sensibilmente anche le segnalazioni nel settore dell’educazione: una su dieci riguarda un istituto educativo, in particolare a livello universitario.

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