Serie A: Douglas Costa mette le ali alla Juve, Samp travolta

Mario Mandzukic e Dybala. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – La Juventus cancella la delusione di Madrid battendo 3-0 la Sampdoria. La vittoria, oltre ad essere la medicina giusta per i dolori di Champions, permette ai bianconeri di volare a +6 sul Napoli, fermato dal Milan, e di compiere un altro passo verso il settimo scudetto consecutivo. Di Mandzukic, Howedes e Khedira i tre gol, sui quali c’è però a buon diritto la firma di Douglas Costa: il brasiliano entra al 44′ al posto dell’infortunato Pjanic e al primo pallone toccato, serve l’assist del vantaggio.

E sono di Duglas Costa anche gli assist per gli altri due gol. Una prestazione strepitosa, quella del giocatore, che ha spaccato la partita propiziando l’allungo in testa alla classifica. I tre punti arrivano comunque grazie ad una prova solida della squadra di Allegri, accolta dall’affetto del suo pubblico – “Grazie ragazzi, avanti a testa alta” lo striscione esposto dai tifosi – e sostenuta dal primo all’ultimo minuto.

Allegri sceglie Howedes, alla sua seconda presenza stagionale, al posto di Benatia e lascia il diffidato Higuain in panchina, con Dybala titolare in avanti con Cuadrado e Mandzukic e la mediana irrobustita da Khedira e Matuidi ai fianchi di Pjanic.

Il primo tempo è equilibrato, ma la Samp schierata da Gianpaolo con il 4-3-1-2 è tutto in una occasione dell’ex Quagliarella sul quale Buffon – coccolato dal pubblico di casa – si fa trovare preparato. Sbloccata la partita grazie alla giocata di Douglas Costa, sulla quale Mandzukic si è fatto trovare pronto, nella ripresa Giampaolo ha provato a cambiare l’inerzia dei suoi inserendo Kownacki al posto di Quagliarella.

Le uniche due occasioni degne di nota per i blucerchiati, finite sui piedi di Ramirez e Zapata, sono state sprecate malamente. E sbagliare troppo contro la Juventus costa caro: poco dopo l’errore di Ramirez i bianconeri raddoppiano infatti con il primo gol stagionale di Howedes. Un raggio di sole nella stagione del tedesco, tormentata dagli infortuni che ne hanno limitato l’utilizzo. In ombra Dybala, assente a Madrid per squalifica.

La Juve vince e conferma di non avere rivali in Italia. La partita di mercoledì con il Crotone sarà un gustoso aperitivo fuori casa in vista del big match del 22 aprile con il Napoli, a cui la vittoria di oggi potrebbe però aver tolto quel pathos che una corsa ravvicinata poteva regalargli.

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