F1: Baku scalda i motori, Vettel a caccia di rivincita

Sebastian Vettel dopo la vittoria al Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain.
Sebastian Vettel dopo la vittoria al Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno)

ROMA. – I motori stanno per riaccendersi a Baku, dove domenica andrà in scena il quarto Gp della stagione di Formula 1. Dopo la Cina, la marcia di avvicinamento all’Europa passa per l’Azerbaigian, dove l’anno scorso, ma si era quasi a metà stagione, si impose Daniel Ricciardo, il pilota che a Shanghai con la Red Bull ha impressionato tutti e che sembra destinato ad approdare ad un’altra scuderia.

L’australiano dovrà essere tenuto d’occhio in particolare da Sebastian Vettel, che dopo due vittorie di fila è stato sfortunato nell’ultima gara e punta subito ad una rivincita, anche perché i piloti Mercedes che lo tallonano non staranno a guardare. Il circuito di Baku, cittadino con curve strette e un lunghissimo rettilineo, obbliga a scelte particolari di aerodinamica ma le nuove gomme, più performanti, cambieranno l’approccio alla gara. La strategia, o errori di strategia, e in parte la fortuna hanno determinato i risultati delle prime tre gare.

Vettel può contare su una SF71H veloce in qualifica e solida in gara e magari anche Kimi Raikkonen potrà ottenere risultati in linea con una rinnovata ‘voglia’. La Mercedes, come si è visto, è diventata ‘battibile’, ma per i piloti di Maranello ora c’è anche l’incognita Red Bull, che da terzo incomodo potrebbe trasformarsi in rivale.

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, sottolinea infatti che il 2018 “sarà la celebrazione di tutto quel che amiamo nell’automobilismo, un’annata leggendaria. Ci sono tre team che combattono, abbiamo assistito a gare emozionanti, con le macchine più veloci di sempre condotte da alcuni tra i più bravi piloti della storia. Nel 2017 abbiamo lottato con la Ferrari, ma non è niente rispetto ad ora”.

Un Mondiale per tre, dopo anni di dittature tra Red Bull e Mercedes, sarebbe una novità ma non tutti gioiscono per questo. Le scuderie che negli ultimi anni hanno fatto da comprimarie sperano che proceda il piano di Liberty Media di introdurre un budget cup a partire dal 2021.

“Solo così – sostiene Claire Williams, figlia di Frank e vicepresidente dell’omonimo team – potremo sperare di tornare a vincere. Il gap finanziario con Ferrari, Mercedes e Red Bull è troppo grande e reggere il confronto è impossibile”. Probabilmente se ne riparlerà, ma per ora il terzetto domina, finalmente in buon equilibrio, e per lo spettacolo basta e avanza.

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